1/8 – Introduzione
Oggigiorno quasi in tutte le case è presente almeno una lavatrice e, come tutti sappiamo, si tratta di un elettrodomestico adatto alla pulizia automatica della biancheria e dei vestiti. Proprio per questo motivo deve essere sempre igienizzata in modo che possa rendere sempre al massimo e duri più a lungo possibile nel tempo. A tal proposito, mantenere la lavatrice pulita è un modo sicuro per avere sempre dei capi nitidi, igienizzati e profumati. Spesso, però, ci si chiede quale sia il modo migliore per sanificare la lavatrice e quali sono i metodi sicuri da seguire per non rovinare questo utile elettrodomestico di cui non si può fare assolutamente a meno. Ebbene, al contrario di come si possa pensare è molto semplice: basta seguire alcuni utili suggerimenti. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come sanificare la lavatrice.
2/8 Occorrente
- Bicarbonato di sodio
- Limone
- Sgrassatore
- Sale grosso
- Aceto
- Acqua calda
- Spazzolino
- Acqua ossigenata
3/8 – Metodo degli impacchi di sale
La manutenzione della lavatrice è di fondamentale importanza al fine di prevenire i cattivi odori al suo interno, nonché di muffe o accumuli di sporcizia che potrebbero poi attaccarsi ai capi che vengono lavati. Per pulire l’interno della lavatrice, possiamo utilizzare i cosiddetti “rimedi della nonna” senza quindi utilizzare alcun detersivo. Uno di questi consiste nel creare un impacco a base di sale grosso e posizionarlo all’interno del cestello della lavatrice, dopodiché avviare subito un lavaggio a vuoto con risciacqui vari. Una volta che il ciclo di lavaggio sarà terminato, grazie all’azione del sale, il cestello e tutti gli angoli della lavatrice si puliranno e saranno ben sgrassati e, contemporaneamente, anche igienizzati. È possibile, inoltre, anche aggiungere nella vaschetta della lavatrice un po’ di bicarbonato di sodio, che è in grado di assorbire i cattivi odori e profumare l’elettrodomestico.
4/8 – Metodo dell’aceto
Anche l’aceto bianco risulta essere un validissimo rimedio naturale per sanificare la lavatrice. Esso, infatti, è in grado di disinfettare e di eliminare qualsiasi traccia di sporco e di odore sgradevole: sarà sufficiente aggiungerne un bicchierino nella vaschetta del detersivo ed avviare un lavaggio breve a vuoto.
5/8 – Metodo dell’acqua ossigenata
Un altro rimedio altrettanto efficace è quello di inserire dell’acqua ossigenata nella vaschetta ed eseguire sempre il solito lavaggio con parecchi risciacqui, onde evitare di macchiare o rovinare i capi delicati durante il lavaggio. Un altro elemento da non sottovalutare per la sanificazione della lavatrice è il filtro: è necessario effettuare la pulizia di questo componente almeno una volta alla settimana per evitare l’accumulo di pelucchi al suo interno, utilizzando uno spazzolino impregnato di bicarbonato e limone. Siccome durante questa operazione potrebbero verificarsi delle perdite d’acqua, è opportuno posizionare degli stracci sul pavimento in corrispondenza del filtro.
6/8 – Metodo dell’acqua calda
Anche l’acqua calda e un pizzico di sgrassatore possono essere efficaci per eliminare la sporcizia incrostata all’interno della lavatrice. Per prevenire lo sporco e i cattivi odori, è bene lasciare sempre dopo la fine di ogni lavaggio il portellone della lavatrice aperto per 15-20 minuti, onde evitare che possano formarsi delle muffe, dei ristagni d’acqua e di conseguenza anche degli odori sgradevoli. Inoltre, se nella zone in cui si abita l’acqua è piena di calcare, è opportuno eseguire, di tanto in tanto, dei lavaggi ad una temperatura di 90 gradi °C per igienizzare e disincrostare il calcare dal cestello e dalle intercapedini. In questo modo, si potrà fare benissimo a meno di utilizzare i prodotti anti-calcare aggressivi e tossici sia per l’ambiente che per la lavatrice stessa.
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8/8 Consigli
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