Il marmo è una roccia calcarea di origine chimica metamorfica. Quest’ultimo deriva da microorganismi a guscio calcareo, che per azione della temperatura e dalla pressione, hanno subito trasformazioni della loro struttura. L’estrazione del marmo avviene nelle cave, a ciclo aperto, staccando blocchi con leve, mine, martelli o più razionalmente con filo elicoidale.
Esistono varie tonalità e di vari spessori di marmo, ma rimane uno dei materiali più eleganti e più pregiati da utilizzare per rivestire non solo i piani da cucina ma anche le pareti di molte stanze. Il marmo però a causa del tempo e a causa di vari problemi di umidità può purtroppo annerirsi e non essere più brillante come prima. Quindi assicuratevi di avere tutto il necessario e iniziate. Nella seguente guida vi spiego con sbiancare il marmo annerito.
Occorrente
- Gesso in polvere
- Sapone di Marsiglia
- Pietra pomice
- Spugna morbida
- Panno
- Acqua
- Detersivo per piatti neutro
- Pennello
- Ciotola
- Acqua ossigenata
Adoperare il bicarbonato
Il marmo, essendo un materiale molto delicato, può assorbire l’umidità in vari punti della casa e può, in varie occasioni, macchiarsi o annerirsi completamente. Quando il marmo perde il proprio colore brillante e delicato, non riesce più a dare quel senso di splendore alla casa. In questi casi è opportuno provvedere ad un’adeguata pulizia di questo materiale, che possa rendere nuovamente brillante il vostro marmo. Uno dei metodi più efficaci per sbiancare il marmo è quello di adoperare il bicarbonato, una sostanza solubile e di origine minerale. Questo elemento, aggiunto ad altri prodotti naturali e detersivi è in grado di togliere le macchie e sbiancare tanti oggetti, compreso il marmo.
Per sbiancare il marmo annerito, prendete una ciotola e riempitela di acqua tiepida. Aggiungete due cucchiai di bicarbonato e mezzo tappo di sapone di Marsiglia liquido. Se avete il sapone compatto, grattugiatene un po’ e scioglietelo insieme al composto. Mescolate con un cucchiaio e lasciate riposare cinque minuti. Immergete una spugna morbida dentro la miscela e passatela sopra il marmo. Strofinate delicatamente la superficie e lasciate agire per dieci minuti. Risciacquate, passate un panno asciutto e lasciate asciugare.
Utilizzare il gesso
Per eliminare le tracce di nero dal marmo, è opportuno utilizzare dei materiali completamente naturali in grado di non corrodere il marmo. Quindi un altro elemento che può servire per sbiancare il marmo è il gesso. Prendete una spugna molto morbida e inumiditela con dell’acqua tiepida. Passate un pochino di gesso naturale in polvere sul marmo e strofinate con delicatezza la superficie da sbiancare. Cercate di eliminare le tracce di sporco facendo dei movimenti rotatori con la spugna. Oltre a questo, potete anche al posto del gesto utilizzare un po’ di sapone di Marsiglia diluito con acqua tiepida e aggiungere anche un pizzico di polvere di pietra pomice. Strofinate con delicatezza la parte macchiata e vedrete come il vostro marmo tornerà a brillare.
Usare l’acqua ossigenata
Per concludere, potete usare l’acqua ossigenata. Per smacchiare il marmo procedete in questa maniera. Pulite il marmo e sciacquatelo con una spugna pulita. Indossate i guanti e cominciate a smacchiare il piano di marmo. Versate sopra un foglio di carta da cucina un po’ di acqua ossigenata. Passatelo su tutta la superficie e risciacquate. In questo modo eliminerete tutte le tracce di sporco dal marmo e diventerà brillante come prima. Cercate inoltre di non passare mai sul marmo ne lo sgrassatore ne prodotti nocivi che possono corrodere questo tipo di pietra. Cercate anche di non utilizzare mai spugnette abrasive o troppo ruvide per una superficie così delicata. Con questi piccoli consigli il vostro marmo tornerà nuovo come prima e non vi sarà alcuna traccia di sporco.
Consigli
- Evitate di utilizzare spugne abrasive sul marmo.
- Non usate detersivi aggressivi