A cura della Dottoressa Valentina Grilli


Con la bella stagione si inizia anche a fare qualche lavoretto in giardino come curare le aiuole, togliere l’erba tra gli autobloccanti, assicurarsi della buona crescita di piante in vaso e molto altro. Spesso però per contro a tutta questa cura ed attenzione ci troviamo ad avere in giro per il giardino pale, palette, rastrelli, scopini e tutti gli attrezzi del lavoro. Sono ingestibili e in casa non si può metterli perché sono davvero molto sporchi.  Come fare? La soluzione esiste.. una casetta per attrezzature!

 

Un comodo rifugio per tutte le nostre attrezzature, per gli utensili dei nostri maritini che puntualmente troviamo in giro per tutto il cortile e perché no, per riporre anche qualche gioco da esterno dei nostri piccolini.


MATERIALI


Per riporre i nostri attrezzi, biciclette e quant’altro abbiamo diverse opzioni. Possiamo scegliere una casetta da giardino in legno dalle varie colorazioni, di legno neutro, oppure optare per box in lamiera, oppure per una soluzione in pvc. Nel primo caso, il legno è costituito da listelli assemblati verticalmente e una copertura a falde inclinate, esteticamente simili ad una piccola baita,molto graziosa e dalle svariate forme.

Può essere ad unica stanza o snodarsi in più ambienti complicando la pianta e dando movimento alla piccola struttura. Se invece optiamo per dei box-casetta in lamiera, possiamo partire da un’idea di monolite cubico con copertura ad una unica falda discendente verso il retro, dal colore generalmente verde scuro, per arrivare a box in lamiera grecata a con copertura a doppia falda, dal colore neutro metallico, in lamiera zincata per evitare i problemi di esposizione alle intemperie. Questa struttura è decisamente più tecnica.


Se diversamente scegliamo un box in pvc o resine, avremo un elemento ancora diverso, dalle pareti color muro e dal tetto rosso come una piccola casa. Le aperture di queste casette son sul davanti e le dimensioni generalmente non troppo elevate. Son adatti al contenimento di piccoli attrezzi e scope.

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Lati positivi e negativi: entrambe le strutture in estate per irraggiamento assorbono calore e lo disperdono all’interno, quindi se le vogliamo rendere vivibili, dovremo effettuare una coibentazione delle pareti. La struttura in metallo avrà una temperatura interna decisamente più alta di quella in legno, che invece potrà anche essere coibentata solo nella parete esposta a sud. La struttura in metallo non necessita di manutenzione, mentre quella in legno deve essere riverniciata esternamente con protettivi e flatting se esposta agli agenti atmosferici, per evitare un eccessivo degrado del legno.


Per la struttura in pvc o resine invece il materiale è studiato per resistere senza necessità di manutenzione alle intemperie, ma come sappiamo, tutti i materiali plastici esposti al sole col tempo disseccano, dando vita ad una polverina bianca al tatto, che ci indica il tempo di usura: infatti dopo anni, circa 5-7 questi materiali perdono tono, colore e elasticità aumentando la fragilità e diventando facili a rotture nette.


DIMENSIONI


Le dimensioni di queste casette variano a seconda della tipologia e della funzione d’uso. Si parte da casette di un metro per 60 cm di profondità per le semplici casette porta attrezzi, intesi come scope o attrezzature poste in verticale: in questo caso siano esse in legno, pvc o resine oppure acciaio, le aperture son sul fronte, che generalmente è anche il lato più lungo del nostro rettangolo di base.

 


Aumentando le dimensioni troviamo pratiche e graziose mini-casette in legno, perdiamo le casette in pvc o resine e troviamo invece i box in lamiera: in questi due casi partiamo dal metro e mezzo minimo di lato  a salire. Le forme delle casette in legno possono essere quadrate o rettangolari per quelle semplici, e a più ambienti se necessitiamo di qualcosa di più articolato, magari a due o più ambienti.


Se invece prendiamo in considerazione il box, le dimensioni sono svariate ma la forma resta sempre una base rettangolare. In questo caso si arriva anche a grandi dimensioni, anche per una lunghezza di oltre 6 metri, perdendo un po’ forse, la grazia della casetta da giardino, tendendo più all’industriale. Per adempiere a questa carenza estetica però, in caso di necessità di spazi così ampi, si può pensare di rivestire le pareti esterne con portavasi di forma rettangolare con griglia in legno e far salire dei rampicanti. L’estetica ne guadagnerà moltissimo.


PREZZI


Per il costo di questi elementi, si parte da un minimo di 200 euro scarsi per arrivare a prezzi molto altri, nel caso di casette in legno o box in lamiera di grandi dimensioni. Se ad esempio prendiamo in considerazione l’idea di acquistare una casetta in legno delle dimensioni di 120 di lato, quadrata, siamo circa sui 300 euro; se consideriamo una soluzione più grande invece, ad esempio di 180 cm x150 circa, siamo sui 500 euro, e così via.  


Abbiamo però la possibilità di acquisto, oltre che nei vari fai da te e mercatoni del garden, decisamente entrambe molto convenienti, di cercare on line cosa desideriamo: spesso si trovano offerte di usato a prezzi strabilianti. Unico consiglio, se potete, andate a vederli dal vivo per evitare di avere spiacevoli sorprese al momento dell’acquisto, come eccessiva usura e degrado del materiale esposto a sole e intemperie.