Tra piastrelle, mosaici, carta da parati e molto altro ancora, la ristrutturazione del bagno è un’esperienza in grado purtroppo di mettere in crisi anche le persone più pratiche e decise. Ecco perché occorre sempre avere le idee ben chiare quando è giunto il momento di scegliere i migliori rivestimenti per il proprio bagno. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come svolgere questa operazione al meglio, optando per i prodotti e le soluzioni migliori.

Occorrente

  • Piastrelle in ceramica chiara
  • Piastrelle in texture
  • Listoni in ceramica
  • Applique e faretti

Osservare gli elementi di arredo già presenti nel bagno

Prima di qualsiasi altra riflessione in tema di scelta dei rivestimenti adatti, occorre riflettere e focalizzarsi su quello che è già presente all’interno della stanza da bagno. Tra gli elementi da tenere in considerazione, ecco il colore e il materiale scelto per sanitari, la tipologia delle finestre, i punti luce e i vari mobiletti. Tali elementi dovrebbero quindi guidarvi nella scelta dei rivestimenti più appropriati.

Facciamo un esempio: se tutte le finiture sono in legno e metallo color oro, allora ci si potrebbe orientare per un’ispirazione country e che preveda piastrelle in ceramica chiara, magari impreziosite da un motivo floreale. Qualora invece lo stile del vostro bagno fosse decisamente più moderno, con la presenza di molto acciaio e cristallo, una possibile soluzione per i rivestimenti, potrebbe essere quella di optare per delle piastrelle con texture, dallo speciale e duraturo effetto resina.

Scegliere la giusta dimensione della piastrella

Altrettanto importante, nella definizione della finitura più consona, è la scelta di una dimensione idonea della piastrella. Anche in questo caso, occorre lasciarsi consigliare da quelle che sono le regole generali in questo campo: dunque, per un bagno piccolo, è preferibile usare mattonelle di dimensioni contenute, mentre se lo spazio che si ha a disposizione nel bagno fosse ampio, vi consigliamo il ricorso a listoni e piastrelle dalle grandi sagome. Per quanto riguarda i formati, si ha davvero l’imbarazzo della scelta: quadrato, rettangolare, esagonale, a ciascuno il formato che preferisce.

Valutare la porzione di parete da rivestire

Un altro classico dubbio da scioglere, quando si scelgono le finiture del bagno, è quello inerente la porzione di parete che occorre rivestire. A scopo pratico, assai di frequente si opta per tre quarti della superficie, con una partenza dal basso e lasciando quindi scoperta la parte alta della parete stessa. Ma un’ottima scelta potrebbe anche essere quella di ricoprire solo metà o persino tutta la parete.

Oltre a scegliere la giusta soluzione per il rivestimento del bagno, è poi necessario occuparsi nello stesso momento della valorizzazione del rivestimento prescelto. Dunque, l’illuminazione, in questi casi, rappresenterà un elemento di primaria importanza. Una buona idea potrebbe essere quella di posizionare applique e faretti in modo strategico, affinché le superfici siano esaltate al meglio.