Scegliete le novità
Primo consiglio: optate per prodotti nuovi perché assicurano una tecnologia all’avanguardia e, nello stesso tempo, un‘efficienza energetica maggiore rispetto agli apparecchi più datati.
La funzionalità deumidificazione
Controllate che il climatizzatore prescelto abbia la funzione di deumidificazione. In alcuni momenti, infatti, è sufficiente attivare questa funzione per rinfrescare l’ambiente.
Efficienza energetica a freddo
Le classi di efficienza energetica a freddo sono riportate nell’etichetta energetica (obbligatoria dal 2004) e indicano il consumo elettrico del climatizzatore.
Capacità di raffreddamento e potenza del climatizzatore
Questo è un altro parametro importante nella scelta del modello ed è espresso in kW o in Btu/h (British Thermal Unit): maggiori sono questi valori, più potente è l’impianto. Più elevato è il Btu più ampia è l’area che l’apparecchio può rinfrescare. Valutate con attenzione i metri cubi che intendete climatizzare.
Multisplit per climatizzare ambienti diversi
Se dovete climatizzare diversi ambienti optare per dei climatizzatori multisplit, che si possono collegare fra loro attraverso una sola unità esterna.
Attenzione alle classi di consumo energetico
Una più alta capacità di raffreddamento corrisponde a un maggiore consumo energetico, perciò è sempre meglio scegliere un prodotto con una classe di consumo energetico elevata.
Certificazioni di qualità e sicurezza
Se il climatizzatore ha ottenuto molte certificazioni il suo costo sarà più elevato ma sarete sicure di aver acquistato un prodotto valido.
Portatile o fisso?
I climatizzatori portatili possono essere trasportati da una stanza all’altra con facilità, quindi si può acquistare un solo apparecchio e spostarlo dove serve a seconda del momento. Inoltre, non richiedono l’installazione da parte di un tecnico. In genere però questi apparecchi sono più rumorosi di quelli fissi, hanno un costo più elevato e consumano di più.
Fluidi refrigeranti a norma
Un’altra accortezza da tenere a mente nella scelta di un climatizzatore è di controllare sempre che contenga solo fluidi refrigeranti denominati R410A, R134 e R407C, meglio ancora l’R32, che riduce di circa un terzo le emissioni dannose per l’effetto serra rispetto al meno recente l’R410A.
La tecnologia inverter
Quando la stanza raggiunge la temperatura impostata, i climatizzatori dotati di funzione con inverter non si spengono ma continuano a funzionare in modo da mantenerla stabile. Questa tecnologia permette di risparmiare circa il 30% in più rispetto ai modelli meno recenti.
Il timer
Questa funzione permette di programmare lo spegnimento e l’accensione del climatizzatore.