1/9 – Introduzione
Ogni occasione e ogni tipo di bevanda deve avere un suo modello di bicchiere, per una questione di bon ton, ma anche per esaltare in modo corretto il prodotto. A volte, scegliere quello giusto, non è così semplice come si potrebbe pensare. Di fronte ad una vasta schiera di bicchieri di diversa forma e dimensione, potremmo infatti trovarci disorientati. Vediamo insieme come si può scegliere il giusto bicchiere per ogni occasione.
2/9 – Usare il flûte per gli spumanti
Le diverse forme e dimensioni dei bicchieri hanno una duplice funzione: esaltano il gusto della bevanda e riflettono le regole del galateo. Va innanzitutto detto che, ai fini di una corretta scelta della tipologia di bicchiere da utilizzare, va sempre seguita una regola basilare: ogni tipo di bevanda alcolica o analcolica ha il suo modello di bicchiere. Partendo da questa iniziale considerazione, iniziamo con il parlare del flûte. Si è soliti utilizzare questo bicchiere nelle grandi occasioni, come i ricevimenti o i matrimoni. Si deve quindi utilizzare principalmente per servire lo champagne o lo spumante, ma può essere utilizzato anche per dei cocktail leggeri. I primi due possono essere serviti anche all’interno di una coppa champagne. Vi raccomandiamo comunque di servire questo genere di prodotti sempre con il giusto grado di freschezza. Quindi una buona idea può essere quella di mettere il flûte in frigorifero per qualche ora, se si intende poi versarvi dentro lo champagne o lo spumante da servire in tavola.
3/9 – Utilizzare il boccale per le birre
Si dovrà invece sempre utilizzare il boccale per offrire la birra. Questo speciale bicchiere, ha un vetro spesso e lavorato e la sua grandezza permette di contenere la birra insieme alla sua schiuma. Per alcuni tipi di birra,come quella ricavata dal frumento, si dovrà utilizzare un utilizzare un bicchiere dalla bocca svasata. Ciò consente di non farle produrre molta schiuma.
4/9 – Versare il drink nello zombie
La coppetta deve invece essere utilizzata per servire dei cocktail short con ghiaccio oppure drink alcolici come il Martini. La doppia coppetta serve per i cocktail freschi poco alcolici e senza ghiaccio, quelli che solitamente sono a base di frutta. Con lo zombie vengono serviti i drink molto alcolici oppure quelli a base di frutta che necessitano di decorazioni create con la frutta esotica.
5/9 – Usare il grog per le bevande calde
Il grog viene usato per le bevande estremamente calde o per cui è necessario utilizzare dell’acqua bollente. Solitamente sono creati con del vetro spesso e molto resistente. Il tumbler può avere vari usi in base alla sua tipologia. Ne esistono di differenti tipologie: il tumbler alto deve essere usato per le bevande con ghiaccio, il tumbler medio per i cocktail o la soda e infine quello basso per i liquori con ghiaccio a cubetti.
6/9 – Offrire il vino nel calice svasato
Veniamo ora ai vini, che rappresentano forse la bevanda principe da offrire durante un’occasione conviviale. Va detto che i vini bianchi vanno serviti dentro i classici calici, molto simili a quelli per vini rossi giovani, quindi nella caratteristica forma a tulipano, non eccessivamente grandi ma comunque sempre con una svasatura all’altezza dell’imboccatura. Vanno invece utilizzati bicchieri più piccoli e stretti per i vini bianchi giovani.
7/9 – Servire il liquore nella copita
La copita deve essere usata per i vini che tendono a prendere la sembianza e la consistenza dei liquori. Il calice Irish coffee viene utilizzato per servire l’omonimo Irish coffee, il punch e i diversi drink caldi e freddi. Il bicchierino può essere di due tipi: quello per la vodka e quello per la grappa. Il primo ha una forma a provetta mentre il secondo ha una forma slanciata. Questi sono i diversi tipi di bicchiere che esistono in commercio. Conoscendoli, non potrete più sbagliare nella scelta di quello più adatto da usare in ogni occasione.
8/9 Guarda il video
9/9 Consigli
- Quando si desidera servire del vino bianco è sempre preferibile usare dei bicchieri slanciati, mentre per il vino rosso risultano più adatti quelli panciuti