1/10 – Introduzione

Rivestire una parete può essere considerata un’operazione non primaria nell’organizzazione casalinga, ma a volte, avere l’alternativa del rivestimento, può essere utile per celare imperfezioni della parete o addirittura per insonorizzarla. Di seguito vi proponiamo una guida di come scegliere il rivestimento ideale di una parete. L’importante è non dimenticare queste tre regole fondamentali: il design della stanza e della casa in generale, la luce naturale presente e le dimensioni dell’ambiente da rivestire. Presi in considerazioni questi tre aspetti, non ci resta che augurarvi buon divertimento.

2/10 Occorrente

  • carta da parati
  • pittura da parete
  • pannelli o rotoli di sughero

3/10 – EFFETTO LAVAGNA

Attualmente l’effetto lavagna è molto in voga. In un mondo frenetico, dove chi non corre non è considerato al passo con i tempi, avere una parete con questo effetto dona la possibilità di scrivere tutto ciò che ci passa per la mente, dalla lista della spesa a una frase d’amore, dando alla parete un tocco di originalità. In commercio è possibile trovare sia pitture che carta da parati effetto lavagna, si tratta solo di scegliere quello che più fa al caso vostro.

4/10 – EFFETTO FLOREALE

Molto bon ton, l’effetto floreale è un ritorno agli anni 70, ma che conquista anche i più giovani. Fiori grandi o piccoli, piante tropicali o piante in pineta, la scelta è ampissima. In commercio infinite possibilità di carte da parati. Per chi vuole un lavoro più dettagliato e personale, potrebbe essere interessante anche la possibilità di avere un pittore che dipinge a mano libera l’effetto floreale che più vi piace, in modo da dare un tocco del tutto personale alla stanza prescelta.

5/10 – EFFETTO MOSAICO

Evergreen per eccellenza, l’effetto mosaico è applicabile in tutti i contesti. Può essere abbinato sia a tonalità neutre che a uno stile rustico, con colori tendenti al marrone. Nonostante sia uno stile sempre sulla cresta dell’onda, si consiglia comunque di usare disegni discreti in modo da creare un’atmosfera gradevole e non “pesante”.

6/10 – EFFETTO INDUSTRIAL

Molto attuale, l’effetto industrial dona la sensazione di trovarsi in un loft tipicamente americano. Nonostante il netto richiamo alla Grande Mela, questo rivestimento della parete può essere utilizzato in qualsiasi ambiente, purché sia rispettata la prerogativa de “in piccole dimensioni”. Donando un effetto poco sobrio, l’effetto industrial va posizionato strategicamente all’interno della casa, in modo da non appesantire l’ambiente. In commercio esistono diverse alternative per questa audace scelta, sta a voi trovare la più adatta.

7/10 – EFFETTO MIX

Questo effetto accontenta l’indeciso e l’appassionato di vari materiali. Se si vuole donare una forte identità alla parete con un rivestimento personale e deciso, si potrebbero accostare diversi materiali, tra cui il legno, il cemento, il marmo e carta da parati. Un mix vincente per una parete che necessita una personalità forte e prorompente. Certo è che, su questa parete così irruente, è consigliabile scegliere un mobilio sobrio.

8/10 – EFFETTO SUGHERO

Per un ambiente privo di schemi e a quale si vuole dare un’impronta naturale, potrebbe essere interessante l’utilizzo di fogli di sughero. In formato pannelli o formato rotoli, il sughero è un ottimo isolante termico e sonoro, in quanto migliora l’acustica all’interno della stanza ma non la propaga all’esterno. Facile da montare, da un tocco originale a una parete apparentemente “morta” della casa, donandole un carattere più deciso.

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10/10 Consigli

  • tenere in considerazione: design della stanza, e dimensioni della parete e luce naturale.

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