1/7 – Introduzione

Se in casa decidiamo di costruire una cucina in muratura o in legno su misura, abbiamo la possibilità di scegliere gli elettrodomestici da incasso di diverse tipologie, qualità e marche. Mentre per il piano cottura e per il frigorifero le maggiori aziende italiane propongono la replica di modelli tradizionali in versione da incasso, un discorso a parte merita invece la lavastoviglie che nasce fondamentalmente già da incasso. Vediamo allora in questa guida come scegliere la lavastoviglie per la nostra cucina.

2/7 – La dimensione

La dimensione della lavastoviglie è, senza dubbio, l’aspetto più importante quando scegliamo l’elettrodomestico da installare.
Nella maggior parte dei casi la lavastoviglie fa ormai parte del set d’arredamento ed è quindi compresa, nelle dimensioni giuste, quando compriamo la cucina.
Se però ci troviamo a dover inserire solo questo prodotto, dobbiamo prestare particolare attenzione a prendere le dimensioni non solo di altezza e larghezza, ma di profondità. Stiamo infatti scegliendo un prodotto ad incasso, uno che cioè andrà inserito in una fessura da cui non deve sporgere. Questo perché la sporgenza creerebbe non solo un fastidio estetico ma anche un problema reale per chi sta lavorando nella cucina.

3/7 – Il design

Partiamo dal presupposto che ormai si possono trovare in commercio lavastoviglie di ogni tipo di design, sia smaltate (generalmente bianco e nero sono i colori più comuni) sia in legno, che quindi risultano facili da abbinare alla nostra cucina.
Per alcuni questo è forse uno degli aspetti meno incisivi nella scelta dell’elettrodomestico, ma non possiamo negare che la mancanza di uniformità nell’arredamento di uno spazio abitativo può risultare sgradevole e fastidiosa a lungo andare.
In modo particolare mantenere la continuità estetica della stanza risulta ancor più facile se stiamo rifacendo del tutto l’arredamento, in quanto la lavastoviglie è ormai parte integrante del “pacchetto” cucina.

4/7 – La capacità di carico

In commercio esistono tuttavia diversi modelli di lavastoviglie ad incasso, che vanno maggiormente dai sette ai sedici coperti.
Basiamo quindi la nostra scelta non solo sulla dimensione del nucleo famigliare ma anche sul tipo di utilizzo che abbiamo in mente per questo elettrodomestico: se per esempio contiamo di usare la lavastoviglie solo sporadicamente, quando abbiamo più stoviglie da lavare (cioè quando abbiamo ospiti), ne sceglieremo una a capienza più grande. Se invece pensiamo di utilizzarla regolarmente e abbiamo un piccolo nucleo famigliare, scegliere una con capienza minima ci permetterà di ridurre consumi e costi.

5/7 – La classe di energia

Che sia un primo acquisto oppure un rinnovo, quando scegliamo la lavastoviglie da incasso per la nostra cucina, dobbiamo prestare particolare attenzione alla classe energetica a cui l’elettrodomestico appartiene.
Le più recenti infatti (classe A++, A+++) riducono al minimo i consumi di acqua, detersivi e corrente con l’utilizzo di programmi ad hoc per le nostre esigenze.
La lavastoviglie inoltre può essere scelta sia di tipo classico con il collegamento ad una fonte idrica in grado di fornire acqua a circuito in fase di pre e lavaggio (irrigazione a doccia), oppure un sistema di acqua che può essere distribuita in automatico grazie ad un display innovativo. Quest’ultimo, tecnologicamente avanzato consente un lavaggio al risparmio, consentendo di impostare la temperatura, la durata del lavaggio e il dosaggio dei detersivi.

6/7 – La rumorosità

Le lavastoviglie di ultima generazione, un po’ come tutti gli elettrodomestici più recenti, sono prodotte per lavorare in modalità praticamente silenziosa, anche se i livelli di rumorosità variano in base al modello e alla casa produttrice.
Questo aspetto incide ancor di più se pensiamo di usare costantemente la lavastoviglie, in quanto il rumore risulterebbe fastidioso a lungo andare.
Un prodotto silenzioso, dobbiamo inoltre ricordare, permette di svolgere lavaggi notturni, che sono pressoché impossibili con una lavastoviglie rumorosa, senza creare disagi.

7/7 Consigli

  • È buona abitudine, per ridurre i consumi, caricare totalmente la lavastoviglie prima di metterla in funzione.
  • Allo stesso tempo non bisogna eccedere nel carico di stoviglie ingombranti per non appesantire la lavastoviglie.
  • Ricordare sempre di eliminare al meglio i residui di cibo dai piatti prima di inserirli nella lavastoviglie

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