1/4 – Introduzione
Il colore delle pareti può incidere, sia positivamente che negativamente, sul nostro umore; per questo motivo quando si esegue la riverniciatura di una stanza è importante scegliere il colore delle pittura in base a diversi fattori. Oltre a questo, la scelta della vernice per le pareti interne dipende anche dalla quantità di lucentezza che si desidera conferire alla stanza e alla durata che essa avrà nel tempo. Le vernici interne più comuni sono piatte, a guscio d’uovo, raso, lucide e semi-lucide. La scelta del vernice va fatta anche in base all’ambiente della casa in cui dovrà essere applicata. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come scegliere la pittura per interni.
2/4 – Tipologia di pittura da sceghiere per dipingere le pareti di casa
Una volta che avrete deciso quale colore donare le vostre pareti, ecco presentarsi un secondo problema: quale tipologia di pittura murale scegliere per dipingere le pareti di casa? Una volta scelti i colori e gli accostamenti, dovrete fare uno sforzo di immaginazione molto forte e il più veritiero possibile. Ancora meglio se riuscirete a crearvi, con l’ausilio del computer, dei modelli in 3D delle stanze colorate con le tinte prescelte, in modo tale da poter vederne l’effetto e decidere definitivamente.
3/4 – Consigli per scegliere la vernice più adatta
La prima tipologia di vernice è l’idropittura; a base di acqua e atossica, è quella più consigliata per gli interni, anche perché risulta facile da pulire (basta utilizzare un panno imbevuto d’acqua). L’unico svantaggio è che non è adatta ad ambienti umidi ed esterni, dato che offre scarsa resistenza da questo punto di vista. La seconda tipologia di vernice è l’Acrilica; ha una buona resa visiva, ma possiede purtroppo un odore pungente dovuto al solvente usato. Può essere quindi tossica ed è molto difficile da pulire; va diluita con l’acqua ragia, che oltre a essere fastidiosa al naso, può essere nociva e bruciante per occhi e pelle.
4/4 – Tipologie di pitture ipoallergeniche
Abbiamo poi le pitture ipoallergeniche, che riducono il rischio di reazioni allergiche; la super-lavabile che resiste ai lavaggi ed è ideale per le camere da letto; l’anticondensa che protegge muri e ambienti dal vapore acqueo e quella igienizzante che dona alla parete un aspetto vellutato e disinfetta. Delle ulteriori tipologie di pittura sono l’idropittura trasparente e le pitture isolanti. La prima non è proprio facile da pulire ma è adatta agli ambienti umidi, in quanto non forma condensa; la seconda invece costa un po’ di più della precedente, ma permette l’aumento delle proprietà isolanti di una casa.