1/6 – Introduzione
Padelle in ceramica, teflon e rivestimento in pietra (solo per elencarne alcune), ma come fare a scegliere tra tutte le proposte esistenti in commercio se vuoi acquistare una padella antiaderente? Come deve essere una buona padella antiaderente e cosa devi valutare per scegliere quella più adatta a te ma anche la migliore sul mercato? Per rispondere a queste domande, tra le più frequenti, abbiamo pensato di scrivere questa guida pratica che ti darà alcuni consigli utili su come scegliere le padelle antiaderenti per la tua cucina.
Le padelle antiaderenti, qualunque sia il modello e la marca che vorrai scegliere, hanno delle caratteristiche di base che puoi valutare prima dell’acquisto. Capire a cosa prestare più attenzione ti darà una marcia in più. Non ti resta che leggerla e procedere col tuo acquisto in modo consapevole.
2/6 – Il peso
Da non trascurare assolutamente è il Peso. La padella antiaderente non deve essere nè troppo pesante nè troppo leggera. Deve essere pratica e maneggevole e non deve essere la causa di una slogatura al polso. Le padelle troppo leggere hanno poca stabilità, mentre quelle pesante sono poco maneggevoli e ti portano spesso a usare entrambe le mani per compiere operazioni elementari;
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3/6 – Il rivestimento
Le padelle antiaderenti si chiamano così grazie alla loro caratteristica di non far attaccare i cibi durante la cottura. Ma le padelle non nascono antiaderenti, lo diventano grazie al rivestimento che gli viene applicato. Scegli le padelle antiaderenti che non contengono materiali nocivi alla salute. Soprattutto scegli quelle senza nichel e PFOA Free;.
4/6 – Il fondo
Le padelle antiaderenti non hanno tutte lo stesso fondo. Ti consigliamo di acquistarne una con fondo piatto e composto da più strati di materiale e quindi più spesso. Questo consentirà al calore di propagarsi in modo omogeneo ed evitare di cuocere cibi al centro e lasciarli crudi nei bordi.
5/6 – Il manico
Se pensi che tutte le padelle antiaderenti hanno lo stesso tipo di manico e dello stesso materiale ti sbagli di grosso. Se le guardi con attenzione ti accorgerai che ogni modello di ogni marca ha la sua proposta di manico che la rende differente dagli altri modelli.
Plastica, materiali sintetici, metallo o bakite, sono tutti materiali ottimi per il manico di una padella ma questo non vuol dire che siano in assoluto i migliori. Il consiglio che ti diamo è quello di prendere in mano la padella che ti piace o che hai pensato sia quella migliore per te e vedere se la presa è ergonomici e antiscivolo. Immagina di afferrare il manico durante una frittura in cui qualche schizzo d’olio lo potrebbe rendere unto. Il materiale fa la differenza. Inoltre valuta se quel materiale resiste bene alle alte temperature, eviterai di scottarti così come avviene facilmente con le padelle dal manico in acciaio.