1/4 – Introduzione
Quando si arreda una casa, occorre curare diversi dettagli: gli arredi, le tinte delle pareti, i pavimenti, i tendaggi, i complementi d’arredo e gli infissi. Per quanto riguarda questi ultimi, è opportuno prestare particolare attenzione alla scelta delle porte, optando per modelli moderni e di tendenza, o per altri più classici (per esempio le porte in stile inglese). A tal proposito, in questa guida vedremo nel dettaglio come scegliere le porte in stile inglese.
2/4 – Colore
Le porte, a prescindere dalla tipologia, devono essere in sintonia con gli arredi. Se gli infissi sono realizzati in toni neutri come il bianco o il grigio è consigliabile optare per delle porte dal colore chiaro; invece, è bene orientare la propria scelta su porte in noce, ciliegio o comunque in toni scuri se gli infissi e gli arredi sono della medesima tonalità. Ovviamente, essendo le porte in stile inglese, una tipologia di infissi classici non si abbinano adeguatamente con gli arredamenti moderni, bensì sono molto adatte negli appartamenti in cui sono presenti mobili d’epoca, arredi country e, ovviamente, in stile inglese.
3/4 – Caratteristcihe delle porte in stile inglese
Le porte in stile inglese sono caratterizzate da riquadri che incorniciano numerosi vetri nella sola parte alta della porta o in tutta la superficie. Talvolta queste porte presentano la parte superiore squadrata o a semicerchio; inoltre, possono essere a partita semplice (una sola anta), o a due partite, molto utilizzate in soggiorni ampi. In alcuni casi si utilizzano porte in stile inglese a più partite dotate di meccanismi scorrevoli, le quali consentono di creare intere pareti a scomparsa.
4/4 – Scelta dei vetri da abbinare alle porte
Un’altra alternativa consiste nelle porte inglesi che presentano riquadri con vetri sull’intera superficie della porta. In questo caso, l’ambiente risulterà molto più luminoso. È bene, inoltre, specificare che queste porte sono molto comode da questo punto di vista, poiché consentono di illuminare spazi non particolarmente luminosi, come ingressi e corridoi. Le porte inglesi sono realizzate solitamente in legno tamburato e vengono lavorate in modo da creare tante piccole cornici in cui è possibile inserire dei vetri, i quali possono essere di vario spessore e tipologia, nonché trasparenti, lucidi o satinati. La scelta dei vetri è assolutamente soggettiva e connessa alle esigenze di luce, stile d’arredo e, in alcuni casi, anche di privacy. Molto indicate nei soggiorni, sale da pranzo e cucine, le porte inglesi sono meno adatte in camere da letto e bagno.