1/4 – Introduzione
L’utilizzo di una stufa elettrica per riscaldarsi è un sistema non molto economico, ma coloro che non possono farne a meno, attualmente, sono avvantaggiati rispetto al passato. Infatti, prima si poteva acquistare soltanto la classica stufa, che però consumava un’enorme quantità di energia, mentre oggi in commercio sono disponibili tantissimi modelli che consumano poca energia. Con i passaggi successivi di questo tutorial vi forniremo alcuni utili consigli su quelle che sono le caratteristiche e le differenze tra le diverse tipologie di stufe elettriche: in particolare, vedremo come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze per poter risparmiare.
2/4 – Considerare i consumi
Come prima cosa, è fondamentale sapere che una stufa a resistenza elettrica funziona grazie il processo di trasformazione dell’energia elettrica in calore. I consumi, specialmente nei macchinari di vecchia generazione, possono essere molto alti, intorno ai 2000 w/h. In questo caso le conseguenze sono negative anche per gli isolamenti dell’impianto elettrico di casa. È consigliabile, pertanto, accertarsi di avere degli impianti a norma e che essi siano protetti da adeguati interruttori.
3/4 – Considerare le diverse tipologie
Andiamo ora a vedere quelle che sono le principali stufe elettriche presenti sul mercato. Cominciamo con la stufa a resistenza, che è il modello più “vecchio”: essa basa il proprio funzionamento sul riscaldamento di una resistenza elettrica, possiede un alto consumo di energia e, di conseguenza, i costi per il suo utilizzo sono piuttosto alti. La stufa alogena, invece, produce il calore mediante le lampade a risparmio energetico: si tratta di una tra quelle con i consumi più bassi, per cui è anche la più economica. La stufa al quarzo è simile a quella alogena, ma in questo caso le lampade si scaldano più in fretta e i consumi sono di poco superiori a quelli dell’alogena.
4/4 – Considerare il costo
Per quello concerne l’aspetto economico, esso si aggira tra i 10 ai 400 euro. La spesa per un stufa alogena, al quarzo o a infrarossi di dimensioni non enormi si aggira intorno ai 30 euro. Nella scelta della stufa bisogna tenere presenti le dimensioni e la particolarità del modello: attualmente sono abbastanza diffuse le stufe a infrarossi che simulano la fiamma del caminetto. Esse hanno un costo che si aggira intorno ai 100 euro. A proposito dei consumi, è bene sapere che ai 2000 w/h può arrivare una stufa a resistenza elettrica se non è regolata da appositi timer, mentre per le altre categorie si arriva fino a 800 w/h.