1/7 – Introduzione
Gli elettrodomestici sono oggetti utili per velocizzare i lavori in casa. Ne esistono di vari generi, ma quelli destinati alla cucina sono i più apprezzati. Tra i tanti si possono trovare l’estrattore, la centrifuga e il frullatore. Quest’ultimi sono degli alleati perfetti, per preparare in casa bevande dissetanti e piatti ricchi e nutrienti. Esiste una grande vastità di questi piccoli elettrodomestici e la scelta è ampia. Ma prima di acquistarli è fondamentale analizzare alcuni fattori importanti. Per prima cosa bisogna mettere a confronto i tanti modelli e la qualità. Dopodiché, informarsi sui vantaggi, gli svantaggi e il prezzo. Nella seguente guida spiego come scegliere tra estrattore, centrifuga e frullatore.
2/7 Occorrente
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3/7 – Frullatore
Il frullatore è un apparecchio versatile, pratico e comodo. Ma prima di acquistarlo occorre scegliere i modelli migliori in base al rapporto costo qualità. Le forme e le dimensioni sono tante, così come i prezzi che variano a secondo la marca e gli accessori che vengono inclusi nel complesso. Per quanto riguarda i frullatori low cost, di misura ridotta e senza accessori, si può spendere anche fino a nove euro. Invece per i modelli più accessoriati e multifunzione il costo sale. Infatti in media vengono venduti a partire dai settanta euro. In commercio esistono anche frullatori base ad immersione, utili per preparare frullati, pappe e minestre di qualsiasi genere. Quest’ultimi, a differenza dei frullatori con il bicchiere, non sono in grado di tritare grandi quantità di alimenti. Ma sono maneggevoli e facili da pulire. Mentre gli apparecchi accessoriati possono arrivare ad affettare, grattugiare e sminuzzare alimenti duri e morbidi. Alcuni sono provvisti di frusta e lame affettatrici.
4/7 – Centrifuga
La centrifuga è un apparecchio utile per preparare centrifughe e succhi gustosi e nutrienti. A differenza del classico frullatore, questo elettrodomestico è in grado di separare il succo dalla polpa. Per poi erogare succhi particolarmente liquidi e cristallini. Quindi dal punto di vista valutativo viene considerato migliore nel ricavare l’alimento. I modelli più moderni hanno una potenza superiore rispetto ai modelli standard. Inoltre la capienza del boccale è notevolmente superiore a quello tradizionale. Quest’ultimo centrifuga frutta e verdura in poco tempo, senza togliere la buccia. Ad eccezione di alcuni frutti come gli agrumi, che necessitano di essere sbucciati prima di centrifugarli. Una volta inserito l’alimento, la centrifuga elimina la polpa e le fibre. Per poi centrifugare soltanto il succo puro. Gli svantaggi della centrifuga sono accomunati alla rumorosità e la difficile pulitura dell’apparecchio.
5/7 – Estrattore
L’estrattore è un elettrodomestico che funziona a giri e serve a pressare la verdura e la frutta. Questo apparecchio a bassi giri, risulta più efficiente della centrifuga rispetto al peso del succo erogato in confronto di materia prima. Ma ha lo svantaggio di rifinire un prodotto privo di sostanze nutritive. Oltretutto risulta meno veloce della centrifuga e del frullatore. Mentre ha il vantaggio di essere molto più silenzioso. Inoltre è più adatto per estrarre il succo delle erbe e le verdure come gli spinaci. Ovviamente a differenza degli altri apparecchi, non si può adoperare per estrarre il succo da frutti pastosi come fichi e banane. In commercio vengono venduti estrattori di forme e dimensioni diverse. Alcuni di questi modelli sono provvisti di accessori e contenitori più sicuri. Il prezzo dipende dal tipo di marca e dalla prestazione del prodotto.
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7/7 Consigli
- Evitate di acquistare prodotti anonimi. Per un acquisto garantito controllate il nome del produttore o dell’importatore che deve comparire nella confezione
- Leggete attentamente le avvertenze riportate sulla scatola e rispettatele con scrupolo