1/6 – Introduzione
La cucina è una delle stanze più importanti della casa. La famiglia si riunisce qui per mangiare e le casalinghe vi spendono la maggior parte del loro tempo. Il cuore della cucina è rappresentato dal piano cottura. Forno e fornelli sono i mezzi necessari per la preparazione di pranzo, cene e manicaretti per tutta la famiglia. I continui progressi tecnologici hanno portato all’introduzione di nuove tecnologie anche in cucina. Una di queste è senza dubbio il forno ad induzione. La tecnologia ad induzione, sfrutta l’omonimo principio termo elettrico, in grado di garantire ai cibi una cottura più omogenea. Questa tecnologia ha ottenuto un vero e proprio boom negli ultimi anni. Tuttavia, non è sempre facile scegliere il forno ad induzione che meglio si adatta alle proprie esigenze. Ma non occorre disperare. In questa guida vi illustreremo come scegliere il miglior forno ad induzione. Vediamo come bisogna procedere per effettuare il più oculato degli acquisti.
2/6 Occorrente
- Metro per le misurazioni
- Cucina ampia
3/6 – Riflettete sulla tipologia di uso
Un forno ad induzione non ha un prezzo esattamente economico. Sia chiaro: non è una spesa eccessiva. Tuttavia si parla di acquisti di una certa rilevanza per il vostro portafogli. Difficilmente troverete qualcosa al di sotto dei 400 euro di costo. Il primo consiglio che dunque vi diamo, è quello di non indugiare troppo sul prezzo: un forno ad induzione pagato abbastanza, sarà infatti sempre in grado di garantirvi le prestazioni e le funzionalità ottimali. Questa tecnologia è di recente introduzione. Pertanto ancora non si è verificato un abbattimento di prezzi. Recatevi sui siti per l’acquisto online se volete risparmiare qualche soldo. In alternativa, potreste optare per un acquisto dilazionato nel tempo tramite finanziamento. Le offerte per questo tipo di pagamenti sono presenti tutto l’anno. Cercate dunque di approfittarne e di cogliere l’opportunità che più fa per voi. Va sempre scelto, comunque, il forno che possiede tutte le funzionalità. Per prima cosa, dunque, riflettete sulla tipologia di uso che ne dovrete fare.
4/6 – Effettuate la misurazione dell’elettrodomestico
Dopo che avete individuato l’offerta che fa per voi, armatevi di metro. Misurate le dimensioni dello spazio all’interno del quale vorreste inserire il forno ad induzione. Utilizzate un metro da geometra. Questo è più preciso e più semplice da usare. Considerate che dovrete lasciare una distanza di almeno 3 centimetri tra un elettrodomestico e l’altro. Ricordate di lasciare lo stesso margine anche dalle pareti. Facendo così, eviterete che il calore delle piastre induttive possa diffondersi a pareti e a fornelli o simili. I forni ad induzione, poi, sono disponibili sul mercato in varie colorazioni. Siccome spesso rappresentano dei veri e propri complementi di arredo per la vostra cucina, è sempre opportuno sceglierli in armonia cromatica con il resto della cucina. Perché, come suole dirsi in gergo, anche l’occhio e l’estetica vogliono la loro parte.
5/6 – Scegliete la giusta classe energetica
Un forno ad induzione è un elettrodomestico avido di risorse energetiche. Per questo motivo, negli anni, sono stati creati elettrodomestici in grado di ridurre progressivamente il consumo energetico. Come per tutti gli oggetti di elettronica, il consumo energetico di un forno ad induzione è ripartito in classi energetiche. Tali classe energetiche sono: classe A+, A++, oppure A+++. All’aumentare dei “+”, diminuisce il consumo energetico. Tuttavia, contestualmente, aumenta anche il prezzo. Infatti, per i forni ad induzione, il passaggio da una classe energetica all’altra, costa circa 100 euro in più. Pertanto, quando vi troverete a scegliere il vostro forno ad induzione, cercate un giusto compromesso tra prezzi e consumi, in modo da garantirvi in ogni occasione un acquisto giusto e bilanciato in ogni suo aspetto.