1/6 – Introduzione

In passato la stufa a legna veniva scelta semplicemente per riscaldare gli ambienti domestici. Oggigiorno, oltre ad essere utilizzata per la funzione principale, è divenuta un vero e proprio complemento d’arredo da sposare con l’arredamento e lo stile dell’abitazione in cui verrà posta. Ne esistono in commercio differenti tipi: classica in ghisa od in acciaio, in maiolica o termostufa. A tal proposito, in questa breve guida illustrerò dettagliatamente come scegliere una stufa a legna in pochi e semplici passi, perciò suggerisco di continuare a leggere questo breve articolo per scoprire come fare. Attenzione: questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità dell’uso che se ne farà.

2/6 Occorrente

  • Stufa a legna

3/6 – Stufa in ghisa o acciaio

Il tipo più conosciuto di stufa a legna è quella in ghisa o in acciaio: il suo funzionamento è davvero semplice, infatti inserire la legna nel vano centrale. Nella parte inferiore sono disposti un cassetto ed una bocchetta regolabile. Tramite l’aria che entra in questa zona, si alimenta la fiamma che genera il calore. Questo, poi, viene mandato all’esterno tramite le griglie posizionate nella parte superiore. Essendo costruita in ghisa o in acciaio, il calore viene rilasciato abbastanza velocemente. Questo consente di riscaldare l’ambiente in pochi minuti. Esistono alcuni modelli rivestiti di materiali isolanti come la pietra, la ceramica ed il marmo, che consentono di moderare il diffondersi del calore. Questo tipo di stufa va dallo stile più moderno per le case di città, allo stile più rustico per le case di montagna.

4/6 – Stufa in maiolica

La stufa in maiolica è, probabilmente, la più particolare e ricca di storia: è usata sopratutto nelle zone di montagna in cui si tende a mantenere la tradizione della propria località. Una stufa in maiolica viene solitamente costruita direttamente in casa da mastri fumisti, che creano anche il sistema di espulsione dei fumi all’interno dei muri. Grazie al suo rivestimento in piastrelle di maiolica e al fatto che è a contatto con i muri, presenta la caratteristica di poter essere caricata una o due volte al giorno. Il calore, tra l’altro, viene rilasciato molto lentamente nelle stanze della casa, in questo modo si riduce notevolmente la produzione dei fumi nocivi per la salute. Non sono da sottovalutare, poi, l’ottimo rendimento del calore ed il basso consumo energetico.

5/6 – Termostufa

Infine ci sono le nuove e tecnologiche termostufe. Oltre a generare calore nella casa, producono anche l’acqua calda che può essere utilizzata per riscaldare termosifoni, le piastre sotto il pavimento, o per i sanitari. Ne esistono dei modelli automatici, che permettono di garantire un livello costante della temperatura, che può essere regolato in base alle proprie esigenze. La potenza varia da 3 a 10 Kw, per poter scegliere quella di cui si deve usufruire, bisogna rapportarla ai metri quadrati dell’abitazione. Qualunque sia il modello che preferite, non dimenticate mai, al momento dell’acquisto, di tenere presente il consumo reale di legna ed i Kw. Prediligete sempre stufe che riscaldino superfici leggermente maggiori di quelle effettive di casa vostra.

6/6 Consigli

  • Scegliete in base al consumo reale di legna ed i Kw