Come scegliere un vaso per i fiori
Quando in una casa manca un tocco di stile e di colore è possibile darlo semplicemente con un vaso di fiori: una composizione più o meno grande, monocromatica o dalle tantissime tonalità, un fiore a stelo lungo e dall’estetica minimale, o un grande, allegro e colorato girasole. Scegliete il fiore giusto anche sulla base del linguaggio dei fiori.
Per la scelta del vaso è fondamentale tenere in considerazione la quantità di fiori, la tipologia, e soprattutto il nostro gusto estetico. Scopriamo come scegliere il vaso adatto in ogni occasione:
Come arredare la casa con le piante
Vaso in ceramica dipinta
Generalmente un cimelio di famiglia, passato di generazioni, viene difficilmente utilizzato per accogliere fiori recisi per la sua preziosità, più facilmente accompagnato da fiori in seta, che permettono di abbellire senza sporcare. Si adatta alla casa classica o rustica, divenendone parte integrante.
Vaso in terracotta
Tipologia più classica e spesso vista nelle case di campagna, ha una forma importante ad anfora e un peso rilevante. Proprio per questo permette di accogliere mazzi di fiori di grandi dimensioni senza il rischio che si rovesci!
Vaso artistico in vetro colorato
Questa tipologia è molto elegante e delicata, dalle forme e toni particolari, realizzato di solito a mano. Se siamo amanti dell’arte e del tocco personale e unico, questo farà al caso nostro: pochi fiori e in tinta candida permetteranno di mettere in evidenza la sua unicità e particolarità anche grazie al gioco delle trasparenze.
Vaso moderno
Semplice, forme lineari, in ceramica bianca oppure colorata, con pochi decori, si adatta a qualsiasi stile. È molto pratico e versatile, e scelto in due o tre dimensioni permetterà di scegliere ogni volta, la dimensione adatta al fiore o alla composizione.
Vaso minimale
Ideale per le case contemporanee ed essenziali, è caratterizzata da forme lineari e di facile comprensione. In genere tubolare o cubico, permette di arredare con stile lo spazio, piacevolmente gradevole se scelto in composizione di tre pezzi di differenti forme e colori, per accogliere fiori recisi in composizioni prestrutturate.
Vaso trasparente
Se decidiamo che il vaso trasparente sia quello che meglio si adatti al nostro spazio, scegliamo una composizione con gambi ben definiti, poiché saranno anche questi, parte dell’estetica. Infatti, vedremo tutto del fiore e della composizione, dallo stelo alla corolla! Si allora a fiori corposi, come rose, calle, anturium: belli sopra, belli sotto in acqua. Un consiglio: in questo caso a ogni cambio di acqua, laviamo con cura il vaso per evitare formazione di ristagni e mucillagini che ne rovinerebbero l’estetica in trasparenza.
Vaso monofiore
Adatto ad accogliere un unico fiore, si presenta stretto e alto, oppure con appoggio ampio e strizione al centro. La scelta del fiore in questo caso è davvero importante, poiché sarà lui il protagonista: se il vaso è minimale e senza decori, possiamo scegliere sia una delicata ed essenziale calla, sia un simpatico e colorato girasole. Se invece il vaso è decorato e particolare, puntiamo sulla semplicità. Un anturium sarà il fiore perfetto.
Vaso gigante da terra
Questa tipologia può essere sia classica e tradizionale in stile anfora, rigorosamente in ceramica decorata, ma anche moderna e minimale per le case contemporanee. In questo caso, lo stile dell’abitazione determinerà la scelta: i fiori perfetti per completare questo vaso sono invece importanti e a stelo molto lungo come la sterlizia per i monofiore, composizioni di rose, orchidee, gigli e margherite giganti per i vasi classici.
Per finire, la posizione ideale: in un angolo totalmente dedicato o a lato in una parete libera, per dargli la massima visibilità.