Conservare i pomodori non è sempre semplice in quanto si tratta di un prodotto molto delicato che soffre in determinate condizioni e può facilmente macerare e andare perduto. Può essere possibile conservare i pomodori all’aperto, in frigorifero e in freezer, vediamo come fare.
Conservazione dei pomodori fuori dal frigo
Per iniziare bisogna pulirli accuratamente con un panno asciutto, se si utilizza l’acqua si corre il rischio che marciscano, per lavarli è meglio aspettare il momento in cui verranno utilizzati per mangiarli. Bisogna poi riporli con il gambo verso il basso perché è la parte più resistente del frutto e resiste meglio alle possibili ammaccature. A queste condizioni possono resistere per circa 5 giorni a patto di tenerli in un luogo fresco e asciutto e lontano da sole o altre fonti di calore. Se invece si tratta di pomodori acerbi, è possibile farli maturare tenendoli al sole per alcuni giorni fino alla completa maturazione.
Conservazione dei pomodori in frigo
Il frigorifero è sicuramente il modo più efficace per conservare i pomodori, tuttavia bisogna tenere presente che il sapore e alcune caratteristiche possano variare e peggiorare, infatti i pomodori conservati in frigo perdono lucidità e compattezza però si può ovviare a questo con delle semplici accortezze. Per conservarli bisogna comunque pulirli con un panno senza l’ausilio dell’acqua e posizionarli in un recipiente con il gambo rivolto verso il basso. Tenerli lontani da altri frutti o verdure limiterà le possibilità che possano marcire. Se si desidera consumarli crudi è bene lasciare che raggiungano la temperatura ambiente in modo da ripristinarne il sapore e la consistenza mentre cucinarli fa recuperare tutto il sapore e la fragranza del prodotto.
Conservazione dei pomodori in freezer
In questo caso la pulizia dei pomodori può avvenire anche con acqua a patto che non sia in eccesso quando verranno messi in congelatore. Basta metterli in un contenitore ermetico per tenerli al sicuro per ben tre mesi. Si possono anche preparare prima di congelarli, spellarli e togliere i semi ridurrà tutti i tempi di preparazione quando verranno poi utilizzati. Purtroppo non sono idonei per la preparazione di un’insalata in quanto è preferibile non utilizzarli crudi ma si rivelano ottimi per salse e zuppe in quanto la cottura riesce a fargli recuperare la maggior parte del sapore.