1/7 – Introduzione
Le tapparelle sono molto diffuse come sistema per chiudere le finestre e regolare la luce, e sono per molti aspetti più comodi rispetto alle serrande. Purtroppo però hanno parti che si rompono abbastanza spesso, tanto da obbligarci ad imparare come aggiustarle senza dover chiamare il tecnico, perché potrebbe costarci fin troppo. Vediamo, con questa breve guida, come si fa a sistemare la tapparella rotta.
2/7 Occorrente
- cacciavite
- corda nuova
- scala
3/7 – Blocco della molla
Le tapparelle si controllano tramite una cordicella che ci aiuta a regolarne l’apertura. Nel caso in cui la cordicella si è staccata in corrispondenza del meccanismo con la molla di richiamo, oppure se non si arrotola più, bisogna togliere le viti della piastra di protezione o, se questa è a incastro, staccarla con molta delicatezza. Questa operazione è indispensabile per raggiungere e vedere interamente il meccanismo a molla che fa funzionare tutto. In entrambi i casi è meglio procedere con cautela perché se si rompe una delle alette della piastra o si perde una delle viti saremo costretti a faticare un po’ di più per rimetterla a posto. Quasi sicuramente ci sarà qualche cosa incastrato o attorcigliato che blocca il meccanismo a molla, ed in questo caso si deve rimuovere con attenzione l’ostacolo e rimettere la cinghia in posizione, oppure cambiarla se rotta o rovinata.
4/7 – Rottura della cordicella
Se ila cordicella, o meglio il nastro è completamente spezzato, magari perché per via di una continua frizione si è sfibrato e poi ha ceduto, bisognerà sostituirla con una nuova acquistata in un qualsiasi negozio di ferramenta o presso un grande magazzino di fai-da-te. Sebbene di solito le cinghie siano tutte molto simili fra loro per forma e per colore, è comunque opportuno prestare attenzione ad acquistarne proprio una uguale a quella già montata, quindi è bene portarsene dietro un campione da confrontare per non trovarsi a dover fare un secondo viaggio. Una volta pronti si deve smontare la cinghia rotta e fissare quella nuova al meccanismo, per mezzo della vite apposita, tirando tutta la tapparella verso l’alto. Alcuni modelli recenti di tamburo a molla hanno un aggancio a scatto, ma il concetto resta lo stesso.
5/7 – Fissaggio nel cassone
La fibbia deve essere poi fissata al tamburo nel cassone. Si deve quindi aprire questo vano ed infilare un estremo della cinghia nella fessura apposita del tamburo, legandola con un doppio nodo di bloccaggio, ed eventualmente bruciando le fibre all’estremità per dare un minimo di stabilità. Per fare questa operazione si deve bloccare il tamburo di avvolgimento usando un grosso cacciavite come zeppa e fare i nodi, dopo aver avvolto del tutto la tapparella. Quando si sblocca il tamburo provvederà a caricare la molla e a tenere in tensione la cinghia man mano che si svolgono le tapparelle per chiuderle.
6/7 – Sostituzione delle stecche
Infine, se dovessero essersi rotte delle stecche o bacchette della tapparella basterà rimuoverle completamente tirando fuori dal cassone la tapparella e sostituendola. Le serrande hanno spesso delle bacchette in più così che se dovesse accadere un fatto come quello appena descritto si potrà ovviare alla sostituzione semplicemente agganciando le due stecche buone e scorciando la tapparella. Ovviamente se la serranda diventa troppo corta bisognerà acquistare delle nuove stecche, togliere quelle vecchie e sostituirle aprendo il cassone della finestra, incastrando le prime due bacchette nell’apposito spazio e rimettendo eventuali protezioni e guide laterali, che nelle tapparelle più recenti prevengono l’usura e lo slittamento laterale delle singole stecche.