1/8 – Introduzione
Le operazioni di pulizia della nostra casa si possono complicare soprattutto nel momento in cui dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi su determinate aree delicate della nostra abitazione. Per questo motivo, è di fondamentale importanza prendere le giuste precauzioni onde evitare dei possibili danneggiamenti al nostro mobilio. Tra gli elementi più delicati e maggiormente soggetti a danneggiamenti durante le procedure di pulizia, troviamo senza ombra di dubbio i divani e le poltrone, che molto spesso sono realizzati con materiali che possono rovinarsi a contatto con determinati detergenti. Lo scopo di questa guida si focalizza principalmente sulla smacchiatura di questi elementi. Vediamo quindi come smacchiare poltrone e divani in maniera molto semplice e soprattutto in maniera molto efficace.
2/8 Occorrente
- Acqua
- Ammoniaca
- Latte scremato
- Panno in microfibra
- Schiuma a secco
- Spazzola
- Sale
- Alcool
- Limone
3/8 – Leggere l’etichetta
Prima di pulire divani e poltrone, dobbiamo verificare sempre la presenza delle etichette che ci indicano il metodo di pulizia consigliato. Il codice universale per la pulizia di questi oggetti prevede l’uso della lettera “S” (solvente) e “W” (acqua), mentre alcune etichette potrebbero riportare “SW” (solvente e/o acqua). Se non riusciamo a trovare l’etichetta, è sempre bene farci consigliare dal negoziante dove abbiamo acquistato il divano o la poltrona, perché materiali differente richiedono una soluzione di pulizia differente, anche se la pulizia di questi suppellettili a secco è diventata la soluzione di pulizia preferita dalla maggior parte di coloro che hanno divano e poltrone in tessuto.
4/8 – Smacchiare divano o poltrone in stoffa
I divani con rivestimenti in stoffa sono, per loro natura, molto più facili da smacchiare rispetto quelli in pelle, cuoio o camoscio. Le macchie di biro possono essere eliminate con un panno inumidito con acqua e ammoniaca; se il tessuto è molto delicato è preferibile usare una pasta di saponaria e benzina da spazzolare una volta che la macchia si è asciugata. Nel caso di macchie di bevande alcoliche assorbire il più possibile il liquido con la carta assorbente, lasciandola per qualche secondo sulla parte incriminata, quindi passare un panno imbevuto di aceto bianco e alcool.
5/8 – Smacchiare divano o poltrone in pelle
Se il divano o la poltrona sono di pelle, per le macchie di biro si può utilizzare del latte scremato; per macchie di cibo, è indicato invece del latte detergente con un pizzico di ammoniaca oppure è utile far agire per qualche minuto del sapone di marsiglia risciacquando con un panno in microfibra umido. Infine, per le bevande alcoliche, assorbire il liquido e successivamente passare una spugnetta inumidita con acqua tiepida e sapone..
6/8 – Smacchiare divano o poltrone in velluto
Il divano più difficile da smacchiare è sicuramente quello di velluto, in quanto per sua natura è piuttosto refrattario all’acqua. Per la sua pulizia ordinaria, infatti, è necessario ricorrere ad una schiuma a secco o ad una spazzola leggermente inumidita o, ancor meglio, un panno in micro-fibra. Per le macchie di biro, spargere cospargere sulla parte interessata del sale da cucina e spazzolarlo via dopo mezz’oretta; per quelle di bevande (compreso il caffè), utilizzare un composto di alcol e limone oppure strofinare con una fetta di limone e del sale fino. Anche per le macchie di cibo ricorrere sempre al sale, sciolto in una bacinella d’acqua; una volta asciutto cospargere con del talco, fare trascorrere qualche ora ed asciugare possibilmente con l’aspirapolvere. A questo punto non rimane altro da fare che rimboccarsi le maniche e procedure alla smacchiatura dei nostri divani e delle nostre poltrone.
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8/8 Consigli
- Non usare detergenti aggressivi