1/6 – Introduzione
Con il passare degli anni, la carta da parati invecchia, si rovina o si ingiallisce, e diventa necessario sostituirla con una nuova, o tinteggiare le pareti. Se vuoi rinnovare i muri di casa con una colorazione moderna o delle decorazioni alla moda, ti basterà seguire questi semplici ma efficaci consigli per liberarti della vecchia carta da parati, e dare libero sfogo al tuo senso dell’arredamento! Questa guida ti indicherà come fare per staccare il rivestimento dal muro senza problemi.
2/6 – Spostare i mobili al centro della stanza e coprirli
Prima di cominciare ad eliminare la vecchia carta da parati, occorre spostare tutti i mobili dalle pareti, radunarli al centro della stanza e coprirli con dei teli per non rovinarli. Lascia uno spazio di circa un metro attorno ai muri, in modo da poterti muovere liberamente e raggiungere ogni angolo con facilità. Disponi dei vecchi giornali alla base delle pareti, per evitare di imbrattare il pavimento. Inoltre, spegni tutti gli interruttori della stanza, e copri le prese elettriche con del nastro isolante, per impedire che vi entri dell’acqua durante il lavoro.
3/6 – Individuare il tipo di carta da parati
La carta da parati è asportabile in diversi modi, sia a secco che con l’umidità, perciò è necessario capire con quale tipo di carta e di muro si ha a che fare. La carta da parati può essere tradizionale, al vinile oppure rimovibile. Per verificare quale sia la tipologia, prova a sollevarne un lembo da un angolo e a tirarla con le mani: se si sfila in un pezzo unico e con facilità, è carta rimovibile, ciò significa che la sua rimozione è semplice e veloce. In questo caso è sufficiente strappare la carta dalle pareti. Se invece si stacca solo uno strato di carta mentre un secondo strato rimane incollato al muro, si tratta di carta da parati al vinile. Se con le mani riesci a togliere solo dei piccoli lembi, significa che la tua carta da parati è del tipo tradizionale: è quella più difficile da rimuovere e dovrai usare un prodotto staccaparati o il metodo a vapore. In ultimo, verifica su quale muro stai lavorando. Il cartongesso è più delicato e dovrai usare qualche accorgimento per non rovinarlo.
4/6 – Inumidire il muro con una soluzione di acqua e aceto
Il metodo più comune per rimuovere la carta da parati, consiste nell’inumidire il muro con una soluzione di acqua e aceto. Con questo sistema si evita di lasciare chiazze sui muri e si ha la certezza di un’asportazione totale. Procedi in questo modo: riempi un secchio con acqua calda e aceto, oppure usa un solvente apposito. Ottenuta la soluzione, prendi un rullo da imbianchino, e bagna le pareti interessate prima in orizzontale e poi in verticale. Lascia agire per qualche minuto prima di passare alla rimozione della carta.
5/6 – Intervenire con una spatola da stucco
A questo punto basta intervenire con una spatola da stucco, meglio se di plastica, e sollevare i lembi della carta sfilandola progressivamente dalle pareti. Trattata in questo modo, la carta obsoleta si staccherà con facilità. Fai un secondo passaggio con acqua e aceto per trattare i punti più ostili. Arrotola i lembi più grossi man mano che si distaccano, e deponili sui giornali o in un sacco per le immondizie. Puoi fare dei piccoli fori sulla carta per permettere all’acqua di penetrare meglio, se la parete è di intonaco. Quando la carta è stata rimossa, pulisci la parete da ogni residuo con acqua e detergente, prima di procedere alla tinteggiatura o all’applicazione di una nuova carta da parati.
6/6 – Utilizzare il vapore
Un altro sistema consiste nell’utilizzo del vapore. Puoi usare una macchina che emette vapore, caricata con la stessa soluzione di acqua calda e aceto. Questa è molto efficace nello sciogliere la colla presente sulle pareti, anche se la carta è molto vecchia, perciò è particolarmente adatta alla carta da parati tradizionale. Non inumidire tutto il muro in un unico momento, ma tratta una piccola parte alla volta: quella che sei sicuro di poter rimuovere nei successivi 15 minuti. Dopodiché, strappa la carta e pulisci il muro con attenzione.