Come stendere e stirare il bucato velocemente e bene
Abbandonate asse e ferro e scoprite piccoli trucchi no – stiro. Basta seguire alcune strategiche mosse per risparmiare energia e soprattutto tempo. Tutto incomincia da un modo più efficiente di stendere i vestiti. Se avete un’asciugatrice, siete delle donne fortunate, altrimenti non perdetevi d’animo, con alcuni semplici consigli eviterete di annoiarvi con una delle faccende domestiche più odiate: la stiratura.
Come fare a non stirare
Step 1 – Il Lavaggio
La fase di asciugatura del bucato è importantissima per poi non stirare. Come lavare i diversi tessuti? I programmi di lavaggio devono essere assolutamente brevi, la centrifuga non deve superare i 600/800 giri e la temperatura ottimale è 30/40°. Quasi tutto si può lavare a basse temperature a meno che non ci sia uno sporco incallito. L'acqua molto calda consuma i tessuti e stropiccia le fibre, oltre a consumare molta energia. Usate poco detersivo e mettete l’aceto al posto dell'ammorbidente. L’aceto è un ottimo anticalcare e distende i tessuti.
Step 2 – Stendere bene
- Stendete appena il lavaggio è terminato. Evitate di lasciare il bucato nella lavatrice troppo tempo. Se i vestiti rimangono nel cestino tendono a stropicciarsi velocemente.
- Sbattete almeno due o tre volte gli abiti prima di stenderli sul filo o sullo stendino. Stessa cosa vale per lenzuola e coperte e le tovaglie. Prima di stenderle vanno sbattute bene e piegate in due o in quattro parti, tirando il tessuto con forza.
- Per appendere le camicie, usate le grucce allacciando bene i bottoni. Subito dopo il lavaggio, cerchiamo di tirarle bene ed appoggiamole su una gruccia. Vi consiglio di stirarle quando sono ancora umide, iniziando dal colletto e prima al rovescio e poi al diritto. Stesso procedimento per i polsini.
- Stendete così anche le t-shirt. In questo modo prenderanno subito la forma senza lasciare troppe pieghe. Se invece stendete le magliette, senza gruccia, mettetele con il collo rivolto verso il basso.
- Le mollette vanno messe in corrispondenza del bordo inferiore così non rimangono i segni. Appuntiamole sulle parti meno visibili dell’indumento: in questo modo quando sarà asciutto non resterà nessuna traccia
- Per i pantaloni o i jeans tirate bene gli orli e stendeteli dalla vita, possibilmente con 4 mollette, lisciando bene il tessuto con le mani.
- Gonne: così come per i pantaloni possiamo stenderle per la vita. Nel caso di gonne sintetiche eviteremo così anche di stirarle.
- D'inverno potete mettere i vestitini appesi sulla gruccia nel bagno. Quando farete la doccia calda, il vapore naturale "stirerà" al posto vostro!
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La biancheria va stesa al rovescio
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I capi colorati, quelli in seta e la lana non vanno stesi mai al sole: in questo modo eviteremo che ingialliscano
Step 3 – Piegate e non stirate
Arriviamo all’ultima fase. Una volta che i panni sono asciutti, basta solo piegarli. La piegatura dei capi, praticamente, è come stirare gli indumenti con le mani. Non lasciateli troppo sullo stendino e non accatastateli in una montagna stropicciata. Metteteli su una superficie dura (un tavolo o il letto) e mentre li piegate tirateli, senza rovinarli, con le mani.
Parliamo dell'asciugatrice
Altri trucchi
- Capi in lana: Non appendiamoli ma stendiamoli sempre in orizzontale
- Federe del divano: Possiamo infilarle ancora umide: eviteremo così di stirarle e riusciremo a chiudere le cerniere più facilmente.
- Tende: Potrà sembrare strano, ma per averle perfettamente stirate, anche in questo caso possiamo appenderle quando sono ancora umide.
Come stirare?
- Anzitutto: controlliamo sempre la piastra del ferro che deve essere sempre pulita.
- Leggiamo bene le etichette dei vari indumenti e non usiamo mai il ferro secco sugli indumenti asciutti.
- Le camicie sono indubbiamente uno degli indumenti più difficili da stirare. Possiamo iniziare dal colletto, prima al diritto e poi al rovescio; passiamo poi ai polsini, con lo stesso procedimento. Stiriamole quando sono ancora umide.
- I capi in seta vanno stirate a temperature molto basse, mettendo un pezzo di stoffa tra il tessuto e la piastra ovanno protetti frapponendo tra ferro da stiro e tessuto un foglio di carta velina, a temperature basse e mai con il vapore
- I capi in cotone scuro andrebbero stirati mettendo un panno umido tra il ferro e l’ indumento; stesso discorso nel caso di fibre sintetiche.
- I capi in lino vanno stirati a temperature molto alte; nel caso di capi chiari, per evitare stropicciature (e il lino è ben rinomato per questo) possiamo usare uno spruzzino.
- Se dobbiamo stirare indumenti in lana non appoggiamo il ferro sul capo. Sarà sufficiente vaporizzare. I pantaloni vanno stirati a rovescio procedendo secondo questo ordine: tasche, vita e gambe.
- Anche tutti i capi con stampe vanno sempre stirati a rovescio.
- Per quanto riguarda la biancheria intima, le parti elasticizzate non vanno mai stirate. Pizzo e merletti a rovescio
- Nero, grigio e marrone? Si stirano sempre a rovescio!
- Se durante la stiratura sui tessuti si creano delle righe irregolari e lucide basta esplorle al vapore del ferro da stiro per qualche minuto per eliminarle
- Una macchia stirata, è per sempre! Prima di stirare un tessuto fai attenzione che non sia macchiato
- Le t-shirt piene di scritte "gommose" e disegni in rilievo andrebbero stirate al rovescio su un materiale morbido
- Quando stiri non riporre subito il capo nell'armadio! Dopo la stiratura abiti e biancheria hanno bisogno di respirare un po' per perdere l'effetto-umidità