1/5 – Introduzione
La doccia è un componente immancabile, di una grande comodità, all’interno del bagno. Di solito presenta una cabina che può essere sia di vetro liscio che lavorato, ma anche in materiale plastico. In ogni caso, essendo sempre a contatto con l’acqua, con il tempo sulla superficie tende a formarsi un’antiestetica patina di calcare, che dunque bisogna rimuovere. Nella seguente guida vi sarà spiegato proprio come togliere correttamente il calcare dal vetro della doccia.
2/5 Occorrente
- Aceto bianco
- Bicarbonato
- Limone
- Spugna
- Panno asciutto
- Tergivetro
- Alcool e carta di giornale
3/5 – Asciugare i vetri
Ogni volta che si utilizza il box doccia, è opportuno asciugare i vetri con un panno. In questo modo limiterete la formazione del calcare, anche se tendenzialmente è un problema molto frequente, a causa del calore e dell’acqua stessa. Se ormai il calcare è già abbondantemente presente, è necessario trovare la soluzione giusta e se preferite utilizzare dei prodotti naturali, potete prepararli comodamente in casa. Un esempio è la preparazione di un composto costituito da aceto bianco e bicarbonato, ed entrambi devono essere mescolati insieme, fin quando non si formerà un composto pastoso. Quest’ultimo va poi spalmato direttamente sui vetri, con l’aiuto di una spugna.
4/5 – Usare il prodotto giusto
Dopo aver strofinata per un bel po’, lasciate agire per circa quindici minuti, per dargli il tempo di sciogliere completamente il calcare. Un altro prodotto che è possibile utilizzare, naturale e di facile preparazione, è una miscela di bicarbonato e limone, che allo stesso modo di quello precedente va strofinato sui vetri, fatto agire per qualche minuto e infine risciacquato ed asciugato con un panno. Anche l’utilizzo di alcool può rivelarsi utile per togliere il calcare dai vetri del box doccia, per cui dopo un lavaggio accurato con uno dei suddetti composti naturali, l’ideale è utilizzare un panno morbido imbevuto nell’alcool, in modo da far ritornare i vetri luccicanti e trasparenti.
5/5 – Usare un tergivetro
Indipendentemente dal metodo scelto, sarebbe ideale utilizzare un tergivetro durante la fase di risciacquo; infatti, sarà possibile detergere l’intera superficie e non lasciare residui di acqua, che potrebbero poi generare dell’altro calcare. In commercio esistono dei prodotti appositi che alla pari di quelli naturali appena analizzati, possono aiutarvi a toglierlo definitivamente. Molti di essi sono sicuramente efficaci, ma è da tener presente che, trattandosi di prodotti con eccipienti chimici, potrebbero causare allergie alle vie respiratorie, per cui la scelta iniziale di quelli naturali, sembra indubbiamente la più appropriata.