1/5 – Introduzione
Chi di voi non incontra delle difficoltà nel mantenere brillanti e splendenti i rubinetti del proprio bagno o il lavello della propria cucina? Il calcare, nemico numero uno di ogni buona casalinga, si annida ovunque e inesorabilmente rende opaco e biancastro l’acciaio. Ci sono tanti metodi per togliere questo fastidio di cui anche i prodotti anticalcare (ce ne sono parecchi in commercio, di vario tipo e per tutte le tasche). Spesso, però, nemmeno tali prodotti risolvono completamente il problema. A tal proposito vorrei suggerire un rimedio economico, ecologico ed efficace. Vediamo insieme come prepararlo e come utilizzarlo.
2/5 Occorrente
- panno per pulire
- aceto, meglio se di mele
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Per prima cosa bisogna procurarsi dell’aceto, meglio se di mele perché il suo odore è meno forte e più gradevole. Mettete l’aceto in una pentola di acciaio e fatelo scaldare un po’ sul gas: la sua efficacia sarà maggiore se portato ad alte temperature. Per quanto riguarda la dose di aceto per ogni rubinetto, è sufficiente una tazzina da caffé per tutti i rubinetti del bagno e una per il lavello e i rubinetti della cucina.
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Dopo aver scaldato l’aceto sul fuoco, mettilo in uno spruzzino e spruzzalo direttamente sui rubinetti da pulire lasciando agire per qualche minuto. L’effetto dell’aceto caldo sull’acciaio è davvero efficace. In pochi minuti, sfregando con un panno asciutto, i rubinetti iniziano a brillare di nuovo e non è facile che il calcare si riformi se continuate regolarmente questo trattamento almeno una volta a settimana.
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Dopo aver passato l’aceto, pulite il rubinetto dall’aceto passando un altro panno asciutto, Finalmente il vostro bagno è di nuovo brillante e luminoso! Questo metodo casalingo si può applicare anche per pulire e disinfettare i sanitari del bagno e il top della cucina. Si rivela efficacissimo anche per la pulizia di oggetti in alluminio come gioielli, pentole e posate. Potete anche diluire l’aceto nell’acqua, meglio se distillata, per togliere il calcare. Questa soluzione, però, è da mettere in pratica soltanto per il trattamento di mantenimento ovvero quando il calcare è già stato debellato e si tratta soltanto di tenerlo lontano. Quando dovete eliminarlo alla radice ed il calcare è tanto ed indurito, è meglio utilizzarlo puro. Se la situazione è veramente disperata, potete adottare un’altra soluzione che però, per motivi pratici non è possible mettere in atto per i rubinetti. Immergete l’oggetto calcareo inn aceto bianco o di mele e lasciatelo una notte intera. L’indomani il calcare sarà soltanto uno spiacevole ricordo!