1/5 – Introduzione
Con l’arrivo dell’estate, la voglia di preparare dei deliziosi fiori di zucca fritti o delle verdure pastellate è senza ombra di dubbio molto forte. Dato per assodato che il fritto non è sicuramente una delle cotture più sane, in realtà è in grado di esaltare e di impreziosire i gusti e sapori delicati di molti alimenti. Ecco dunque alcuni piccoli semplici consigli su come fare per cercare di evitare che l’odore di fritto invada tutta la casa.
2/5 – Come togliere l’odore di fritto in casa?
Quando friggiamo, magari lasciando le finestre chiuse, l’odore pungente di questa preparazione invade tutta la cucina impregnando inesorabilmente tende, vestiti, e cuscini oltreché anche i capelli. Come se non bastasse quest’odore è molto difficile da rimuovere ed è dunque necessario adottare tutte le accortezze per cercare di limitarne il più possibile la formazione. Oltre all’utilizzo di particolari elettrodomestici come, ad esempio, la friggitrice ad aria, è possibile utilizzare alcuni accorgimenti che limitano il formarsi di questi composti odorosi spiacevoli. Ecco dunque quali sono i rimedi all’ odore di fritto:
3/5 – Acqua e chiodi di garofano e prezzemolo
I chiodi di garofano sono caratterizzati da alcuni oli essenziali balsamici, capaci di neutralizzare i cattivi odori. Il vantaggio dei chiodi di garofano rispetto all’aceto, è quello di avere un profumo più delicato; è per questo motivo dunque il loro utilizzo viene largamente consigliato.
Il prezzemolo, grazie al suo profumo inconfondibile, se aggiunto a freddo all’olio di frittura è in grado di ridurre gli odori prodotti e ti regalano pietanze un aroma inconfondibile.
4/5 – Acqua e aceto
L’aceto ha un odore estremamente pungente che è capace di sovrastare quello del fritto in modo particolare quello del fritto di pesce. In generale è consigliabile far bollire una pentola di acqua e aceto accanto a quella che si utilizza per la frittura. Per chi desidera un profumo più fruttato è possibile utilizzare l’aceto di mele che è leggermente più dolce.
5/5 – A quali altri aspetti prestare attenzione?
Quando si frigge è essenziale inoltre tenere in considerazione alcuni altri aspetti che possono allora volta contribuire a ridurre la formazione dei cattivi odori. Primo fra tutti è la scelta dell’olio: è infatti essenziale scegliere un prodotto dal punto di fumo elevato che sia in grado dunque di non degradarsi con le alte temperature. In questo caso è consigliabile utilizzare un olio di arachide particolarmente resistente alle alte temperature. Sempre consigliabile anche in questo caso aprire eventualmente le finestre per assicurare un costante ricircolo d’aria.