1/7 – Introduzione
Fumare sigarette è piuttosto nocivo al benessere fisico di ciascun essere umano. Tutti i fumatori ostinati fanno però finta di niente e continuano a farlo con incoscienza. La sigaretta potrebbe anche rappresentare la ragione di ulteriori danni inaspettati. Abbastanza di frequente succede infatti che la sua cenere finisca sopra un mobile di legno, generando delle vistose ed antiestetiche bruciature. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come togliere le bruciature di sigaretta.
2/7 Occorrente
- Limone
- Cenere di sigaretta
- Paglietta fine
- Vernice per legno (eventuale)
- Patata cruda
- Aceto di vino bianco
- Carta vetrata
- Ammoniaca (opzionale)
- Acqua ossigenata
- Panno
- Ago e filo
- Bicarbonato di sodio
- Talco
3/7 – Cospargere limone e bicarbonato sulla bruciatura
Per togliere le bruciature di sigaretta dal mobile o dal legno in generale, esiste una tecnica abbastanza pratica. Innanzitutto dovete versare alcune gocce di limone sulla parte interessata, e cospargerci sopra del bicarbonato di sodio. Lasciate poi agire il tutto per qualche secondo, finché non vedrete una leggera schiuma sulla zona della bruciatura. A quel punto rimuovetela dolcemente, strofinandoci sopra una paglietta molto fine. Se la bruciatura non è andata via eseguendo questa procedura, vi basterà ripeterla ancora una o due volte. In questo modo riuscirete ad ottenere un risultato finale molto soddisfacente. Eliminando la bruciatura di sigaretta dal mobile anche il suo colore diventerà più chiaro rispetto al resto della superficie. Per questo motivo occorre ripristinarlo, applicando della cera se la finitura originale era chiara, oppure alcool e gommalacca con un tampone se invece era piuttosto scura. Se il legno è di colore chiaro e protetto con del flatting trasparente, allora carteggiate la parte e poi con un pennellino fate dei ritocchi con la vernice trasparente.
4/7 – Applicare dell’aceto sulla superficie interessata
Per togliere le bruciature di sigaretta dai tappeti o dalla moquette, è necessario strofinare la parte interessata immediatamente ed anche con la massima delicatezza. Inizialmente quindi stropicciatela con una fetta di patata cruda, e dopo applicateci sopra un panno imbevuto nell’aceto. Se invece la bruciatura di sigaretta esiste da molto tempo, bisogna strofinare la superficie interessata con della carta vetrata a grana sottile ed agire con dei movimenti circolari. La rotazione va effettuata sempre dolcemente per non rovinare la finitura del tappeto, o correre il rischio di strappare la moquette che in genere sui pavimenti è abbastanza sottile. A lavoro ultimato versate del talco, fatelo asciugare per almeno una mezz’ora e poi asportatelo definitivamente con una spazzola pettinando il tappeto o la moquette nella direzione della loro originale trama di tessitura. Se tuttavia dopo aver rimosso la bruciatura di sigaretta notate ancora qualche alone, allora spruzzate del bicarbonato di sodio opportunamente miscelato con acqua, e poi asciugate la parte sempre con il talco rimuovendo anche in questo caso la sostanza con una spazzola pulita.
5/7 – Usare acqua ossigenata e ammoniaca
Se la bruciatura di sigaretta riguarda un vostro maglioncino di cotone o lana, il suggerimento è di pulirlo immediatamente usando dell’acqua ossigenata mescolata a poche gocce di ammoniaca. In questo modo, la macchia nera provocata dalla bruciatura di sigaretta superficiale verrà eliminata. Di fondamentale importanza è la tempestività; infatti, agendo velocemente, risulterà più semplice togliere le bruciature di sigaretta sul maglioncino. Di conseguenza, potrete avere il vostro indumento quasi come appena comprato. Alla fine per farlo ritornare nuovo e quindi indossarlo senza più preoccuparvi del difetto che si era creato a seguito della bruciatura di sigaretta, provvedete a ricucire le parti che si sono eventualmente bucate usando ago e filo dello stesso colore, oppure se la trama del maglione è abbastanza larga, un uncinetto e del filo dello stesso spessore.
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7/7 Consigli
- Bisogna strofinare dolcemente e tempestivamente le superfici o i tessuti dai quali rimuovere le bruciature di sigaretta.