1/7 – Introduzione

Le travi in acciaio sono elementi esteticamente suggestivi che donano soprattutto estrema robustezza alla struttura in contesti abitativi e industriali. Anche se è un materiale molto resistente ha comunque bisogno di un’attenta manutenzione; infatti, è necessario pulirlo nella maniera corretta e proteggerlo dalla ruggine. Per non compromettere l’affidabilità delle travi in acciaio basta quindi curarle, e per fare ciò occorre davvero poco. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco una guida su come trattare le travi in accaio per renderle pulite, durature e sicure.

2/7 Occorrente

  • Utensili vari
  • Attrezzi elettrici
  • Coloranti vari

3/7 – Raschiare le travi

Per trattare le travi innanzitutto occorre verificare che siano completamente integre, per cui se attaccate dalla ruggine la prima cosa è rimuoverla raschiando la superficie con una spazzola di ferro. Una volta completata questa fase se il danno appare consistente si può optare per una sabbiatura. Nello specifico si tratta di usare un compressore per spruzzare sabbia di fiume ad alta pressione in modo da creare una finitura di base ideale per far attecchire la nuova vernice.

4/7 – Verniciare le travi

Una volta eseguita la suddetta sabbiatura si può procedere con l’applicazione di vernice che maggiormente si adatta al design impostato nell’ambiente in cui le travi si trovano. Dopo aver provveduto a due mani, va lasciata asciugare per almeno 24 ore prima di passare alla fase successiva come ad esempio l’applicazione di flatting. Quest’ultimo infatti è ideale per donare alle travi d’acciaio un colore più brillante. Se invece questi sostegni risultano attaccati dalla muffa, il procedimento da seguire è leggermente differente rispetto a quanto sin qui descritto. Nello specifico prima di tutto occorre rimuovere le spore utilizzando del sapone neutro diluito in acqua. Fatto ciò, va utilizzata una spugnetta leggermente abrasiva da strofinare sull’intera superficie. Una volta pulite tutte le travi occorre risciacquarle con cura e asciugarle bene, dopodichè si possono trattare con l’antimuffa operazione questa che conviene effettuare almeno una volta all’anno specie se l’ambiente è piuttosto umido.

5/7 – Usare dei dischi abrasivi

Oltre al trattamento sin qui descritto è importante sapere che le travi in acciaio si possono curare anche con utensili elettrici. Se infatti la ruggine è particolarmente estesa, un trapano dotato di dischi abrasivi è l’ideale per sgrossarla. Nello specifico si tratta di usare prima quello a grana doppia e poi sottile. A lavoro ultimato per ridonare lucentezza al materiale in oggetto, è sufficiente applicare con un pennello della pasta abrasiva e poi lucidare il tutto sempre con un trapano dotandolo questa volta di una cuffia di peluche. Per ottimizzare il risultato se si intende cambiare il colore delle travi, è sufficiente poi applicare la vernice allo stesso modo di come descritto nel passo precedente.

6/7 – Creare le venature del legno

Oltre ai trattamenti descritti nei passi precedenti della presente guida, è importante sapere che le travi in acciaio si possono curare anche in altri modi. Se infatti dopo la pulizia il colore non soddisfa le esigenze in termini di design si può intervenire con semplici quanto efficaci rimedi. Uno in particolare è consigliabile se le travi in acciaio sono a vista e si trovano in un contesto rustico. Nello specifico si tratta di verniciarle con una tonalità simile a quella del legno (ad acqua o a base acrilica), e poi poco prima che il prodotto si essicchi del tutto è possibile creare delle venature. Questa operazione è fattibile utilizzando ad esempio dell’aceto che cosparso a macchia di leopardo con un pennellino sottile, rende le travi proprio simili al legno e con nodi e venture naturali che lo contraddistinguono.

7/7 Consigli

  • Durante la fase di verniciatura utilizzare sempre guanti e mascherina