1/9 – Introduzione
Si deve sapere che, tutte quelle volte in cui in casa si ha la necessità di unire due stanze per creare un unico ambiente, è possibile farlo in almeno due modi, che sono i più facili, non costituiscono pericoli di staticità e soprattutto non richiedono particolari autorizzazioni condominiali o comunali. In entrambi i casi, si tratta di eliminare una parete divisoria, facendo diventare le due stanze un tutt’uno, magari un bel soggiorno. Nel caso in cui invece si voglia semplicemente eliminare comunque ogni ostacolo tra le due stanze, in questi casi occorre un lavoro accurato che richiede l’intervento di un esperto carpentiere muratore. Nei passaggi della seguente guida, spiegherò come fare per unire le due stanze della casa.
2/9 Occorrente
- Piccone
- Trapano
- Collante
- Bacchette metalliche sottili
- Profilati in pvc
3/9 – Eliminare la parete portante
Spesso capita che una parete intermedia, pur essendo abbastanza ampia, è vincolata ai due lati su muri portanti, oppure soltanto il vano porta è asportabile per lo stesso problema. In questo caso, la soluzione migliore è eliminare la parete non portante, posizionando una porta scorrevole che all’occorrenza può essere lasciata aperta per usufruire dell’ampio salone, oppure chiuderla per conservare due ambienti separati. L’eliminazione della parete non portante avviene tramite demolizione, partendo dall’alto fino a scendere in basso e successivamente ci si occupa degli angoli, partendo da uno di essi e via via procedendo fino a quelli opposti. Per far sì che questa procedura riesca al meglio, è opportuno servirsi di un piccone, il quale è uno strumento di lavoro idoneo a tale scopo, visto e considerato che risulta appuntito e al tempo stesso ha un’ottima resistenza necessaria per intaccare il muro. Assieme al piccone, va usato un trapano adeguato.
4/9 – Effettuare gli interventi di manutenzione
Una volta demolita la parete come illustrato al precedente passaggio, sarà necessario effettuare tutti i vari interventi di manutenzione, se possibile avvalendosi dell’aiuto di un muratore. Nel caso in cui dovesse essere presente un parquet in entrambe le stanze, è possibile provvedere ad inserire altri listoni orizzontali, in modo da compattarli tra loro. Se invece si tratta di pavimenti in marmo o piastrelle, il procedimento avviene nel medesimo modo, utilizzando gli stessi materiali per rendere la superficie uniforme. Essendo i laterali privi di intonaci, conviene posizionare dei listoni di legno partendo dalla base del pavimento fino a raggiungere la soffitta, per poi rifinirli con stucco e tinteggiare infine la stanza per eliminare ogni traccia dell’ex parete divisoria demolita in precedenza.
5/9 – Installare delle piattabande in ferro a doppia faccia e innalzare due pilastri
Se la divisione di due stanze con questi metodi non dovesse soddisfare e in ogni caso si ha intenzione di eliminare ogni ostacolo, è assolutamente necessario installare delle apposite piattabande in ferro a doppia faccia. Queste ultime vanno semplicemente fissate a sandwich tra le due pareti nella parte alta, esattamente in corrispondenza del soffitto. Invece, nella parte laterale, vanno innalzati due pilastri. Nel caso in cui non fosse possibile ricorrere ai pilastri, è possibile optare in alternativa per un arco realizzato con delle putrelle in ferro da dieci centimetri di larghezza, per garantire la massima sicurezza ai fini della staticità. Questi interventi necessitano sempre l’ausilio di un esperto del settore, per far sì che tutto riesca al meglio soprattutto in termini di sicurezza.
6/9 – Eliminare la porta e posizionare un’intelaiatura di legno
Nel caso in cui i limiti dovessero imporre invece di eliminare soltanto la porta, in quanto posta tra due ampi muri portanti, per ottenere in maniera efficace l’effetto di un solo ambiente, bisogna eliminarla, posizionando al suo posto un arco di legno che esteticamente ed in modo funzionale, consente di beneficiare di una stanza di grande quadratura e con un livello di comfort piuttosto alto. In questa circostanza, le relative opere di finitura sono limitate alla posa di un’intelaiatura di legno, che funge da battente per l’arco e nel contempo da contenimento delle pietre di cui si compongono i due muri portanti laterali. L’intelaiatura di legno si può comodamente acquistare presso tutti i negozi specializzati nella vendita di articoli per la casa e posizionarla nel posto giusto è abbastanza semplice e non richiede neanche troppo tempo.
7/9 – Fare attenzione all’abbinamento dei materiali per i pavimenti
Tutte le volte che si procede all’unione di due stanze in casa, occorre fare attenzione per quel che riguarda l’abbinamento dei materiali per i pavimenti. Alcuni materiali infatti sono soggetti a dilatazioni termiche e uno di questi è il legno, quindi ne consegue che un inserto realizzato in tale materiale va scelto con molta cura. Per avere una garanzia di successo, si può sempre optare per il rovere, in quanto è una delle migliori essenze stabili ed al tempo stesso poco elastiche. Nel caso in cui il legno risulti abbinato ad altri materiali che abbiano un coefficiente di dilatazione diverso, tale inconveniente si può risolvere lasciando degli spazi adeguati tra i due rivestimenti. Successivamente, per rifinire e garantire una dilatazione adeguata, le fughe nella maggior parte dei casi vengono riempite con delle bacchette metalliche sottili o, in alternativa, attraverso dei profilati in pvc, in grado di agevolare la fase di posa e di sigillare al meglio le fughe stesse.
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9/9 Consigli
- Nel caso in cui i due pavimenti risultino diversi, occorre posare nella parte mancante un inserto in materiale uguale a uno dei due.