1/7 – Introduzione
Quando si ha in programma un viaggio, spesso si avverte la necessità di portare cibo e bevande con sé. Qual è il modo più corretto per conservare gli alimenti fuori dal frigo? Di norma i cibi si mantengono a temperatura ambiente per non più di un paio d’ore. Per andare oltre questo limite dovremo utilizzare la borsa termica. La borsa termica, quindi, è la soluzione migliore in caso di lunghi viaggi; ne esistono di vari modelli, quelli che è possibile alimentare con la presa da 12V presente nelle autovetture, e quelle la cui temperatura è garantita dalla presenza di una mattonella di ghiaccio (siberino). Essa è una soluzione più che soddisfacente se utilizzata al meglio. Vediamo insieme quali sono gli accorgimenti necessari e come usarla al meglio.
2/7 Occorrente
- Borsa termica
- Contenitori per il cibo oppure sacchetti monouso
- Cibi da conservare
- siberini
3/7 – Inserite solo alimenti freddi
La regola principe per allungare le prestazioni della nostra borsa termica, specialmente nel caso in cui ne stiamo utilizzando una senza presa di corrente, è quella di inserire all’interno alimenti i più freddi possibile! Più freddi sono meglio collaboreranno alla creazione di un “microclima” fresco all’interno della nostra borsa. Cerchiamo dunque di conservare tutto ciò che ci vorremo portare appresso in frigorifero, specialmente le bevande, che sono quelle che assorbono più calore. Potete anche decidere di portare anche una bottiglia d’acqua congelata: questa svolgerà essa stessa il compito di siberino, facendovi dunque risparmiare spazio e garantendo una riserva d’acqua da poter bene a fine scampagnata.
4/7 – Confezionate i propri cibi
Altro accorgimento è quello che riguarda il confezionamento degli alimenti. Normalmente vanno usati appositi contenitori in plastica muniti di coperchio a chiusura ermetica. Questi recipienti sono molto pratici, maneggevoli, leggeri e molto resistenti agli urti, possibili durante un viaggio. In alternativa a questi possiamo utilizzare sacchetti monouso, decisamente più economici. È severamente vietato confezionare i cibi appena cotti. Quindi bisogna attendere che si raffreddino, il confezionamento è possibile a temperature inferiori ai 20/25°C. Al contrario, gli alimenti freddi non vanno affatto scongelati. Dovrebbero mantenere sempre una temperatura inferiore ai 5°C. La frutta e la verdura prima del confezionamento va lavata e asciugata accuratamente. Consigliamo, inoltre, di preparare porzioni singole, pronte da consumare in una sola volta. In questo modo possiamo conservare il cibo anche dopo l’apertura del sacchetto o del contenitore.
5/7 – Siate ordinati
Il secondo suggerimento tiene conto della sistemazione all’interno della borsa termica. Farlo in modo ragionato ed ordinato permette l’ottimizzazione dello spazio della borsa termica. I cibi vanno divisi in base al genere. Ad esempio, le bevande vanno conservate in una borsa termica a parte. Altri cibi che vanno isolati dal resto sono la carne ed il pesce, considerando i possibili rischi di contaminazione. Consigliamo inoltre di rispettare questo criterio: mettere in fondo alla borsa termica il cibo da consumare per ultimo.
6/7 – Altre indicazione
Esistono alcuni accorgimenti da seguire durante il viaggio? Innanzitutto bisogna limitare rigorosamente l’apertura della borsa termica. In questo modo viene ridotto al minimo lo scambio termico. Per questo motivo consigliamo di tenere una bottiglia d’acqua fresca sempre a portata di mano. Così eviteremo di aprire la borsa termina. Cerchiamo inoltre di sistemare la borsa termica in un luogo riparato, lontano da fonti dirette di luce e calore. In questo modo prolungheremo l’efficacia della borsa termica.
7/7 Consigli
- Dividere sempre la carne o il pesce dagli altri cibi per evitare contaminazioni
- inserite cibi i più freddi possibile
- la preparazione della borsa termica deve essere l’ultima operazione da fare prima di partire