1/8 – Introduzione
Il vinometro è uno strumento usato in enologia, grazie al quale è possibile determinate il grado alcolico di un vino. Per questo motivo, a volte, viene chiamato alcolometro. Il vinometro funziona secondo il principio della capillarità, per cui è in grado di misurare la viscosità del vino, che a sua volta dipende dal rapporto tra l’alcool e l’acqua al suo interno. Lo strumento riporta una scala di gradazione alcolica, che generalmente è facile da leggere, ed è calibrata per valutare quantitativamente il vino alla temperatura di 15°C. Chiaramente, se varia la temperatura del vino, varia anche la sua viscosità. Vediamo allora come usare il vinometro.
2/8 Occorrente
- Vinometro
- Vino
3/8 – Com’è fatto il vinometro
Il vinometro, si può trovare in vendita nelle migliori enoteche o in negozi specializzati di cucina o di vendita di alcolici. Ne esistono diversi tipi, ma, sostanzialmente, sono composti tutti allo stesso modo. Il vinometro, generalmente, è costituito da un tubo abbastanza lungo chiamato “tubo capillare” e da un piccolo imbuto in vetro, che fa da piedistallo allo strumento. Il tubo ha un piccolissimo foro, che serve appunto a far penetrare il vino all’interno dell’attrezzo.
4/8 – Come si usa il vinometro
Tenere lo strumento verticalmente e versare il vino all’interno dell’imbuto del vinometro, riempiendone almeno la metà, per farlo scendere fino al tubo capillare. Man mano, il vino comincerà a scendere giù nel tubo e le gocce di vino verranno fuori dal buchino del tubo. Affinché il risultato sia preciso, non ci devono essere bolle d’aria nel tubo. Piegare leggermente lo strumento, cercando di far fuoriuscire il vino rimasto intrappolato nel tubo capillare. Poggiare il vinometro sull’apposita base e su una superficie piana, e lasciar scendere le gocce di vino poco per volta. Quando la discesa del vino si bloccherà, verificare la gradazione alcolica nel punto del termometro dove si è fermato. A questo punto il risultato sarà chiaro e istantaneo. Pulire ed asciugare accuratamente il vinometro prima e dopo l’uso.
5/8 – Come leggere il vinometro
Il vinometro riporta una scala per determinare la percentuale di gradazione alcolica da 0 a 25°. Se il vino da analizzare è molto alcolico (superiore ai 15°), basta diluire con l’acqua la quantità di vino da misurare con un rapporto 1:1 (per esempio 10 ml di vino con 10 ml di acqua). Il risultato, della misurazione ottenuta, va moltiplicato per due. Le gradazioni dell’alcool contenute nel vino possono essere utili per dimostrare in alcune situazioni la bontà del vino, come reagisce l’uva alla giusta gradazione e come un vino possa essere adatto da gustare o meno in determinate situazioni, proprio per la particolare gradazione alcolica che può arrivare fino a circa 15 gradi. Superare questa gradazione, rende sicuramente il vino eccessivamente alcolico e può causare la perdita del suo sapore fruttato e profumato.
6/8 – Come conservare il vinometro
Il vinomentro va sempre riposto pulito, senza alcuna traccia d’impurità al suo interno. Bisogna sempre lavare accuratamente lo strumento dopo ogni misurazione, soprattutto il tubo, solo con l’acqua, evitando l’uso di detersivi che potrebbero permanere all’interno dello strumento. Se il liquido non scende, bisogna aiutarlo aspirando da un’estremità del tubo. Non bisogna mai soffiarci dentro e non lasciare la saliva al suo interno. Il foro va sempre tenuto pulito e aperto, senza otturazioni. Il vinometro che non si presenta in perfette condizioni è inutilizzabile.
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8/8 Consigli
- Il vinometro non è adatto per la misurazione della gradazione alcolica del mosto.