1/6 – Introduzione
Amate stare dietro ai fornelli? Volete occuparvi passo passo delle vostre creazioni culinarie? Se è così, allora forse snobbate gli ingredienti già pronti come ad esempio la pasta frolla. Oggi non è un problema fare da sé. Esistono elettrodomestici che, diciamo così, seguono le vostre precise direttive e i vostri desideri, risparmiandovi tempo e fatica. Ed eccoci così alla scoperta di come usare l’impastatrice planetaria. Si tratta di un apparecchio specifico per impastare, ricco di funzioni e accessori appositi. Nel suo ruolo, sappiatelo, se la cava molto meglio di un generico robot da cucina. Già, ma adoperarlo è facile? Ebbene, se seguirete questa guida sì! Partiamo dunque alla scoperta di come usare un’impastatrice planetaria.
2/6 Occorrente
- Impastatrice planetaria
- Ricetta da preparare
3/6 – Com’è fatta un’impastatrice planetaria
Questo apparecchio, anche detto impastatrice di tipo orbitale, prepara qualsiasi tipo di impasto. È utile in cucina quando il tempo è scarso oppure se si vogliono preparare nello stesso momento diverse pietanze. Di norma, un’ impastatrice planetaria ha in dotazione 3 differenti tipi di frusta: la frusta K o battitore, a palloncino e uncinata. La frusta K si distingue grazie al disegno della lettera K. La sua funzione è preparare impasti intermedi, come a dire né troppo liquidi né troppo duri. Tipicamente, si usa per la preparazione di torte e per la pasta frolla. Ben diversa, la frusta a palloncino è composta da molti fili metallici. È il tipo da scegliere quando si intendono montare panna e uova. La terza frusta in dotazione è l’uncino, ideale per realizzare gli impasti per il pane e per le focacce.
4/6 – Quale differenze ci sono tra modelli
Adesso conoscete le generalità dell’apparecchio. Prima di usare un’impastatrice planetaria però occorre scovare il modello idoneo. Oggigiorno, in commercio si trovano modelli molto variegati di impastatrici. Ce n’è per tutte le tasche e per tutte le esigenze, da tipi non troppo prestazionali ma economici fino ad apparecchi dotati di ogni accessorio immaginabile. Quale scegliere? Per scoprirlo, pensate all’uso che ne farete. Se l’impastatrice planetaria serve per impasti duri, come quello del pane e delle focacce, bisogna scegliere un modello con un motore piuttosto potente. In pratica, non meno di 800 Watt. Più spesso, chi acquista opta per un modello multifunzione. Fanno davvero parecchie cose, pur a fronte di consumi alti. Per regolarvi controllate le indicazioni riportate sulle confezioni dell’elettrodomestico. Troverete le indicazioni sulle preparazioni che più si prestano al modello in esame. Controllate però anche i consumi, dato che alcuni modelli arrivano a 2000 watt e oltre.
5/6 – Come si usa l’apparecchio
Un indubbio pregio dell’impastatrice planetaria è la sua usabilità, alla portata di chiunque. Gli ingredienti vanno inseriti nel contenitore d’acciaio a forma di ciotola. Le istruzioni variano poi in base al tipo di impasto o montatura e al modello. Nella confezione troverete un libretto d’istruzioni che vi dirà quale programma impostare. In tutti i casi, noterete che l’impastatrice planetaria lavora velocemente. Che pacchia per chi ha poco tempo! Per l’impasto di pane o pizza, per esempio, bastano otto minuti. Per il muffin ancora meno. Idem per la pasta frolla. Non rimarrete deluse dai risultati, vedrete. La vostra macchina è programmata per amalgamare gli ingredienti e impastarli nel migliore dei modi, alla stregua di un’esperta massaia. Dulcis in fondo, come avete notato, usare l’impastatrice planetaria è facilissimo. Al termine, non dimenticate di lavare le parti che lo richiedono.
6/6 Consigli
- Non dimenticate di leggere le istruzioni dell’apparecchio prima di usarlo