1/6 – Introduzione
Nei cassetti degli armadi, specialmente quando si ripongono gli indumenti del cambio stagione, possiamo avvertire qualche sgradevole odore, che impregna anche le nostre maglie e tutto ciò che avevamo riposto. La stessa cosa succede per la biancheria, ma ci sono metodi facili e poco costosi, per mantenere il gradevole profumo di bucato appena fatto, anche dopo mesi. Vediamo come usare le saponette come profumatori, per i nostri armadi, cassetti, bauli e ciò che contengono.
2/6 Occorrente
- saponette colorate e profumate
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Innanzi tutto è bene che il cassetto, in cui poniamo la biancheria e gli indumenti, sia coperto da tessuto bianco pulito, che possiamo reperire da lenzuola che non usiamo più o da vecchie stoffe. La biancheria in genere va messa anche dentro a bauli, anche questi andranno foderati a dovere, prima di riporla. Ci sono negozi che trattano queste utili ed indispensabili protezioni e, nello specifico, andranno benissimo teli in nylon o materiale plasticato, che si possono pulire facilmente e con cui ricopriremo i bauli, gli scatoloni e, volendo, anche i cassetti.
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Nel caso che si debba conservare la biancheria, ma questi suggerimenti sono utili per qualsiasi tipo di tessuto, dopo avere coperto e protetto il contenitore, dove riporremo lenzuola ed indumenti, dobbiamo avere cura di sistemare, qualche saponetta profumata. In commercio ne possiamo trovare di tutti i tipi, dalle più alle meno costose e dalle fragranze più svariate. In genere, vengono realizzare con essenze profumate, in erboristeria troviamo anche quelle totalmente naturali, che “profumano solo di pulito”.
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Se non vogliamo che il sapone venga direttamente a contatto con biancheria ed indumenti, possiamo comprare o realizzare da sole in casa, dei sacchettini, possibilmente a rete, che contengono il sapone, ma lasciano passare la sua fragranza. C’è chi taglia il sapone a piccole scaglie, prima di riporlo nei sacchettini. Metodicamente e regolarmente, almeno una volta al mese, è opportuno poi, aprire cassetti, scatoloni e bauli, in modo che il contenuto venga a contatto con l’aria e che noi possiamo controllare il suo stato e la presenza di eventuali parassiti. I tessuti in questo modo non ingialliranno e si manterranno profumati, senza rovinarsi, per il momento in cui li utilizzeremo ancora.
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È bene inoltre usare saponette dello stesso aroma e di uguale fragranza per ogni contenitore da profumare. Potrebbe infatti succedere che, unendo profumazioni diverse, si ottengano “odorazioni”, che danno il risultato opposto a quello che volevamo. In ogni caso è preferibile scegliere profumazioni delicate, se non neutre e sostituire le saponette, quando non emettono più alcun profumo.