Come utilizzare una stanza senza finestre
Ogni casa ha una sua pianta, una sua forma, un suo stile e anche sulla base di questi dati dobbiamo pensare all’arredamento. In alcuni casi può capitare che a causa di una planimetria quadrata o piuttosto ampia si creino al suo interno spazi e ambienti ciechi, privi cioè, di finestre. In questo caso niente paura: le soluzioni di arredo per far diventare uno spazio gradevole questa stanza della casa e vivibile ci sono, l’importante è adottare alcune accortezze.
In primo luogo scegliamo cosa desideriamo che diventi questa stanza: una zona relax, uno studiolo, un bagno, una cucina?
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Una volta scelta la destinazione d’uso, siamo pronti per partire con i lavori da fare in casa: dovremo rendere lo spazio vivibile in casa inserendo appropriati sistemi di aerazione, punti luce correttamente disposti e magari sostituire pareti cieche con vetro mattone o soluzioni simili ove possibile.
Illuminare una stanza buia
C’è poco da fare: se in una stanza l’illuminazione non è quella adatta, avremo dei problemi a soggiornare. Questo perché affaticheremo gli occhi, con risvolti non troppo felici, mal di testa e in alcuni casi senso di nausea. È fondamentale che la luce sia ben disposta e correttamente adeguata allo spazio, per rendere la permanenza confortevole all’interno dell’ambiente.
Se le finestre non ci sono, optiamo per più punti luce, preferibilmente tre, disposti ad applique sulle pareti, come se disegnassimo un triangolo equilatero. Utilizziamo lampadine al LED ad una temperatura di colore che non sia né calda, né fredda. Una via di mezzo: possiamo stare sui 3500 gradi Kelvin per avere una temperatura che garantisca una buona luce. Salendo andremo verso la luce fredda, tendente al blu: già 4000 gradi Kelvin ci offre una luce fredda. Altra soluzione per una buona illuminazione è incassare faretti nel soffitto, mediante una controsoffittatura. Possiamo scegliere la quantità e la disposizione.
In alternativa possiamo utilizzare dei camini di luce: in questo modo, mediante sistemi di tunnel a captazione solare, cioè semplici gallerie tubolari che attraversano i solai, potremo trasferire la luce solare naturale all’interno delle stanze che desideriamo, soprattutto quelle cieche. In questo modo l’ambiente sarà ben illuminato e molto naturale.
Le pareti trasparenti con il vetro mattone
Se desideriamo ampliare visivamente la stanza perché ci sembra piccola, possiamo utilizzare parte di una parete confinante con una zona giorno inserendo dei vetro mattoni. Il vetro mattone è una sorta di blocchetto/camera dello spessore di una decina di cm circa, trasparente. Infatti, è costituito da vetro nelle due parti divisorie che permette di attingere luminosità dall’ambiente attiguo. Possiamo inoltre scegliere soluzioni colorate, disegnate e molto altro i base ai nostri gusti e allo stile che desideriamo dare allo spazio in cui andremo a inserirlo.
L’arredo per la stanza senza finestre
La scelta dell’arredamento, in ogni caso e per qualsiasi destinazione d’uso deve essere semplice e lineare il più possibile, con colori chiari. Poiché senza finestre e quindi illuminata per lo più artificialmente la stanza cieca richiede arredi in legno chiaro oppure bianchi, evitando il legno scuro, i mobili in legno massello e arte povera, i colori forti. Mensoline e scaffali in vetro invece saranno l’ideale per avere spazio d’appoggio e contenitore senza appesantire l’ambiente. Cerchiamo di utilizzare poi soluzioni a giorno, mobiletti con ante in vetro che chiudano il meno possibile lo spazio.
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Come areare la stanza senza finestre
Non essendo presenti finestre dovremo trovare comunque il modo di aerare il locale: per fare questo è importante installare un buon sistema di ventilazione forzata. Per fare questo, il consiglio è quello di abbinare un sistema di ventole a tiraggio forzato ad un condizionatore d’aria: in questo modo avremo un corretto ricircolo poiché l’aria viziata verrebbe espulsa al di fuori di casa in continuazione, aumentando così qualità dell’aria e il confort abitativo interno alla stanza.
Il bagno senza finestra
Se abbiamo deciso di trasformare la nostra stanza in un bagno avremo bisogno di installare sanitari. In primo luogo se non abbiamo colonne di scarico nei pressi del locale in cui intendiamo realizzare il nostro bagno possiamo pensare di utilizzare un sistema di triturazione per wc come il Sanitrit o similari. In questo modo potremo comunque garantire la realizzazione di un bagno che sia primario o secondario, pratico e funzionale al pari del tradizionale: la scelta può essere di due tipi, lasciare a vista la vaschetta di triturazione oppure incassarla nel muro per un’estetica decisamente migliore.
Inoltre, quello che ci serve poi essendo un locale senza aperture è installare un buon sistema di aerazione che ci permetta di fare fuoriuscire odori sgradevoli e aria carica di batteri dal bagno. Esistono due tipi di aspiratori, quello elicoidale e quello centrifugo: il primo convoglia l’aria in uscita attraverso un buco, un’apertura nel muro, mentre il secondo funziona tramite canna di esalazione e si applica direttamente nel foro che va alla canna.
È fondamentale per sapere quale apparecchio installare, conoscere la cubatura dell’ambiente poiché il ricambio d’aria orario deve essere tra i dieci e i venti: la potenza dell’apparecchio è in genere scritta sulla scatola o direttamente sullo strumento, espressa in metri cubi all’ora (mc/h). La potenza va da minimo 190 a 400 mc/h.
In un bagno però, basta che l’aspiratore si attivi al momento dell’utilizzo cioè, quando la luce si accende prolungandolo per qualche minuto, anche per evitare che si porti via eccessiva aria sottraendo calore alle stanze attigue.