1/9 – Introduzione
L’asciugatrice è un elettrodomestico che si è diffuso solo recentemente. A causa del costo inizialmente piuttosto elevato, non ebbe in un primo momento un forte impatto sul mercato. Ma col calo del costo dell’elettronica, anche l’asciugatrice ha potuto entrare nelle case di milioni di persone, dimostrando fin da subito la propria utilità. L’asciugatrice permette infatti di avere dei panni perfettamente asciutti al termine di un ciclo programmato. In tal modo si potranno poi stirare ed indossare velocemente. Si dimostra particolarmente utile in inverno, quando le temperature rigide e le frequenti precipitazioni rendono difficile asciugare il bucato al sole. Utilizzare un’asciugatrice non è per niente difficile, vediamo quindi come procedere.
2/9 Occorrente
- Asciugatrice
- Panni sporchi
- Prodotto per il lavaggio a secco
3/9 – Dividete i panni per tessuto e spessore
Alcuni sostengono che un’asciugatrice sia poco delicata sul bucato. Si tratta comunque solo di osservazioni che non trovano effettivo riscontro nella realtà: questa sa infatti ridurre al minimo la presenza di pieghe e favorisce al tempo stesso lo stiraggio finale. Bisogna solo stare attenti a non inserire al suo interno capi con diversi tempi di asciugatura. Questo di solito avviene con materiali molto differenti, ad esempio tra lana e cotone. Si consiglia, inoltre, di accantonare e scegliere gruppi di panni secondo la loro composizione del tessuto e spessore.
4/9 – Centrifugate al massimo
Per prima cosa occorrerà fornire alcune preliminari indicazioni riguardo ad un corretto utilizzo dell’elettrodomestico. A tal proposito vi consigliamo dunque di centrifugare sempre al massimo gli indumenti in lavaggio, in modo da eliminare la maggiore quantità di acqua possibile. Un altro buon consiglio preliminare è quello di avviare sempre l’asciugatrice a cestello non completamente colmo. In questo caso, la raccomandazione è quella di acquistare un’asciugatrice che abbia la stessa capienza della lavatrice che utilizzate in casa. Rispettate con attenzione queste osservazioni, vediamo ora più nel dettaglio come usare un’asciugatrice.
5/9 – Evitate di caricare troppo il cestello
Non carichiamo troppo il cestello dunque, anche se gli abiti sono dello stesso tessuto. Infatti l’indumento deve potersi muovere facilmente senza essere sommerso da troppi capi in eccesso. Se al suo interno inseriamo camicette, gonne o pantaloni che hanno bisogno di essere stirati per bene, non impostiamo il livello di asciugatura massimo. La stiratura ideale avviene infatti con il capo leggermente umido. Non stiamo parlando di capi bagnati, ma solo di indumenti non perfettamente asciutti. Perciò non fraintendiamo e non cerchiamo di stirare qualcosa di bagnato.
6/9 – Attivate l’elettrodomestico nelle ore serali
Meglio attivare l’asciugatrice in una fascia oraria conveniente. Di solito si spende meno accendendo questi elettrodomestici nel weekend, oppure nelle ore serali. L’orario migliore va dunque dalle 19 alle 24. Scegliamo un programma di asciugatura intelligente e programmiamo l’avvio sempre nelle ore serali. Ora scegliamo la giusta temperatura in base ai tessuti. Quelli in fibra sintetica e misti richiedono dai 45 ai 65 gradi circa. I capi particolarmente sensibili alle alte temperature vanno meglio con una temperatura dai 30 ai 55 gradi. Con la lana meglio selezionare un programma intelligente basato su questo specifico tessuto. Si tratta infatti di un tessuto particolarmente delicato.
7/9 – Azionate la funzione “refresh”
Grazie alla sua azione basata sull’aria fredda, l’asciugatrice è perfetta anche per rinfrescare e profumare alcuni abiti umidi con odori di muffa. Questo può avvenire dopo una lunga permanenza nell’armadio o in guardaroba. Per questo programma, usiamo prodotti consigliati dai produttori, così da evitare che la garanzia non ci copra. Esiste anche una funzione “refresh”, che consente di eliminare gli odori dagli abiti maleodoranti. Agisce anche su quelli persistenti come il fumo di sigaretta e dura solo 20 o 30 minuti. Alcuni modelli sono dotati anche di lavaggio a secco, proprio come in tintoria, da sfruttare mediante specifici prodotti e kit in dotazione con l’elettrodomestico.
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9/9 Consigli
- Acquistiate una lavasciuga o un’asciugatrice di classe A+ o A+++ per un maggiore risparmio energetico
- Terminato il ciclo di asciugatura, portate sempre la manopola del programma sulla posizione “zero”
- Prestate attenzione a bottoni e cerniere in metallo: terminato il ciclo, hanno un’elevata temperatura