1/8 – Introduzione
Molto spesso si incontra l’esigenza di modificare il look della nostra abitazione. Questo, di solito, accade quando si desidera rinnovare gli ambienti, oppure quando alcuni elementi essenziali dell’arredamento vanno incontro all’inevitabile usura del tempo. È il caso, ad esempio, degli infissi e delle finestre che possono quindi essere sostituiti, oppure anche verniciati, per restituire loro l’antico splendore e la corretta funzionalità. Ma come agire nel caso di finestre in pvc? È quello che cercheremo di illustrarvi in questa guida.
2/8 Occorrente
- Tela abrasiva a grana grossa
- Vernice da “effetto legno”
- Compressore
- Carta gommata
- Mascherina protettiva
3/8 – Iniziate con una scartavetratura
Il PVC è un materiale che si utilizza prevalentemente nei settori dell’edilizia per tubazioni, infissi, pavimentazioni e cavi. In tutti questi casi, dunque, la verniciatura dovrà sempre tenere conto dello spazio nel quale l’elemento in PVC verrà collocato. Prima di effettuare la verniciatura di una finestra in PVC, occorrerà innanzitutto partire da una scartavetratura. Questa operazione va sempre effettuata con tela di tipo abrasivo a grana piuttosto grossa. Successivamente, ai fini di correggere le imperfezioni, sarà opportuno procedere con una seconda passata con della tela a grana un po’ più sottile.
4/8 – Verificate il rivestimento dell’infisso
Va anche ricordato che le alcune finestre possono essere rivestite in legno, ma con l’anima in PVC che si trova all’interno. Molte di queste, invece, sono nella maggior parte dei casi tutte in PVC (sia nella parte interna che esterna), per cui il processo di lavorazione e di tinteggiatura richiede particolare perizia. Va dunque valutata con attenzione, come prima cosa, la specifica caratteristica della finestra, in modo da decidere quale sia l’intervento di verniciatura più appropriato.
5/8 – Effettuate la verniciatura
Per riverniciare le finestre in oggetto, per prima cosa è necessario smontarle dal luogo d’origine ed appoggiarle su un banco per potervi lavorare comodamente. La prima operazione da fare è, come già accennato, quella di sverniciarle, in quanto il PVC all’origine viene trattato con bagni galvanici che servono per una coloratura elettronica, trasmettendo il colore base attraverso il procedimento dell’elettrolisi. Qualsiasi tipo di vernice, a meno che non si tratti di smalto, rischia di non attecchire su una superficie completamente liscia. Si possono dunque applicare diversi tipi di vernice, anche quelle che producono un “effetto legno” naturale, con addirittura venature e nodi del legno. A questo punto bisogna optare per il metodo di verniciatura. Se si sceglie quello manuale (a pennello), bisogna fare attenzione a sgocciolature e striature che potrebbero vanificare la correttezza dell’intero lavoro.
6/8 – Utilizzate il compressore per vernici
L’ideale, per la verniciatura delle finestre in PVC, sarebbe invece quello di utilizzare un compressore. In questo modo, saranno sempre sufficienti due passate per ottenere il colore desiderato. In questo modo il colore verrà anche steso correttamente ed uniformemente, liscio e senza alcuna striatura. Una volta essiccata, la vernice ci consente di riposizionare le finestre nel loro habitat naturale, in modo da godere della loro bellezza e luminosità per lunghi periodi. Infine, un’ultima raccomandazione è doverosa: quando si applica la vernice è importante proteggere con carta gommata tutte le guarnizioni della finestra, in quanto la vernice contiene solventi chimici che potrebbero scioglierle, creando problemi di stabilità e di chiusura all’intera struttura.
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8/8 Consigli
- Nello scegliere la tipologia di verniciatura, valutate sempre le caratteristiche del luogo nel quale le finestre dovranno essere montate
- Non dimenticate mai di applicare alla bocca e agli occhi degli elementi di protezione (mascherina ed occhiali)