1/5 – Introduzione

Da qualche anno a questa parte, i dispositivi ed i componenti audio hanno raggiunto prezzi decisamente abbordabili per tutte le esigenze. Inoltre, sono sempre più le persone che installano un sistema stereo hi-fi di alto livello nella propria abitazione, in maniera tale da godere di un ascolto ottimale della musica. Tuttavia, è possibile assemblare da soli un buon impianto audio per la propria casa, senza sborsare del denaro chiamando un tecnico. A tal proposito, nei successivi passi di questa guida, vi fornirò alcuni semplici consigli su come fare un buon impianto audio.

2/5 Occorrente

  • PC
  • Lettore CD
  • Amplificatore
  • Casse

3/5 – Scegliere il lettore CD da utilizzare per riprodurre le canzoni

L’impianto sarà un modello di base, costituito da un lettore CD con amplificatore di casse. Oltre a ciò, potrete aggiungere ulteriori componenti. Per prima cosa, è bene ricordare ai meno esperti che il subwoofer è uno strumento utile in una sala cinematografica o, comunque, in un salone di ampie dimensioni, ma del tutto superfluo all’interno di un spazio ridotto come quello domestico. Il rischio principale, infatti, è che il subwoofer lavori a basso regime, senza sfruttare le sue ampie potenzialità e producendo più fastidi che vantaggi. Recatevi dunque in un negozio di elettronica e scegliete il lettore CD da utilizzare per riprodurre le vostre canzoni.

4/5 – Acquistare un amplificatore sufficientemente potente

In questo caso, è preferibile che sia nuovo ma anche assolutamente abbordabile per quanto riguarda il prezzo. Anche se a prezzi inferiori si possono trovare lettori CD efficienti e, soprattutto, affidabili. Il nucleo del discorso sta tutto qui: a voi ne basta uno che non vi pianti in asso e svolga il suo dovere. Più complicata, invece, è la questione riguardante l’amplificatore. Esso, infatti, dev’essere sufficientemente potente (uno tarato sui 90 decibel in uscita, per un uso domestico, potrebbe bastare senza problemi) e, condizione necessaria, essere supportato adeguatamente dalle casse.

5/5 – Comperare delle casse che riproducano sia le frequenze basse che quelle alte

A questo punto, procedete alla scelta delle casse più adatte. In questo caso, è necessario cercare un prodotto capace di riprodurre sia le frequenze basse che quelle alte, senza distorcere le prime ed annichilire le seconde, con un wattaggio lievemente superiore a quello dell’amplificatore, in modo da supportarlo appieno. Come vedete, la scelta dei giusti componenti si rivela essere una strategia vincente per avere un impianto hi-fi di buona qualità. Inoltre, se non siete esperti del settore, potete sempre rivolgervi a qualcuno più competente che sappia consigliarvi nelle scelte migliori. Buon lavoro!

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