1/6 – Introduzione

Una volta la musica si ascoltava con il vecchio giradischi e, quindi, con i dischi in vinile. La musica che ne veniva fuori non era altrettanto limpida e nitida come quella che si ottiene oggi con le nuove tecnologie, come il digitale, ma erano suoni sicuramente più belli, più veri che entravano nell’anima e creavano emozioni irripetibili. Ancora oggi, molti collezionisti adorano ascoltare musica attraverso il vinile e sanno come pulire questi vecchi dischi per far sì che non si rovinino e possano durare nel tempo, lasciando intatto il suono e l’armonia di una volta. Ma, se non si è esperti conoscitori del vinile, bisognerà pur pulirlo senza rovinarlo e, allora, qui di seguito daremo qualche consiglio utile per la pulizia di questi tanto vecchi quanto affascinanti dischi in vinile.

2/6 – Proteggere i vinili

La prima cosa da fare è saperli maneggiare, per evitare di graffiarli. Infatti, un graffio sarà un danno irreversibile e il disco in vinile potrebbe diventare non più utilizzabile. Inoltre, si dovranno usare dei prodotti idonei e non troppo aggressivi. Accertatevi, poi, di riporli in bell’ordine ed accuratamente protetti, per evitare che vi si formi troppa polvere. Dovremo utilizzare, inoltre, dei panni antistatici in microfibra, che sono molto economici ed in grado di garantire un risultato ottimo per la rimozione della polvere. Non dovremo mai dimenticare, poi, di utilizzare dei tappetini adatti prima di appoggiare un disco in vinile su di una superficie, per evitare che possa danneggiarsi.

3/6 – Utilizzare la spazzola

Se, infatti, dovesse accumularsi una quantità eccessiva di polvere sui dischi, potrebbe volerci davvero poco perché questa entri anche nei solchi del vinile. Toglierla, senza danneggiare il disco, sarà molto difficile, ma non impossibile. Bisognerà, infatti, utilizzare delle apposite spazzole, realizzare in fibra di carbonio, in grado di eliminare anche i più piccoli granelli di polvere. Tuttavia, sarebbe preferibile svolgere quest’azione di “spolvero” tutti i giorni o almeno ogni volta che si andranno ad utilizzare questi delicatissimi dischi in vinile.

4/6 – Utilizzare il rullo

Sarà possibile, inoltre, utilizzare un rullo adesivo apposito per i dischi, molto simile a quello “leva pelucchi” fatto di carta adesiva, generalmente usato per rimuovere i peli degli animali dai tessuti. Il rullo, infatti, funzionerà alla perfezione sul vinile e, anche se costa un po’ più della spazzola, il risultato è migliore, oltre al fatto che un rullo può durare anche anni se usato con parsimonia. Sarà utile, inoltre, spolverare per bene anche il giradischi ed il portadischi, utilizzando un comune aspirapolvere, meglio ancora se dotato di una bocchetta più piccola e sottile con cui indirizzare il verso dell’aspirazione lì dove necessario.

5/6 – Lavare i dischi

Nel caso in cui, invece, la polvere fosse troppo vecchia e addirittura incrostata nei solchi dei vinili, allora non si potrà fare altro che lavarli. Si useranno prodotti molto delicati e mai detergenti aggressivi. L’ideale sarebbe lavarli con acqua demineralizzata, con alcol puro, o anche miscelando questi sue prodotti in parti uguali, oppure acquistare direttamente un “lavadischi” professionale.

6/6 – Rimuovere lo sporco

Infine, spendendo qualcosa in più, si potrebbe acquistare una sorta di “pistola” ad aria che rimuoverà ogni tipo di sporco, dalla polvere al grasso. Munendoci di questo particolare attrezzo potremo garantirci la pulizia completa di tutti i nostri vinili. Non rimarrà che continuare ad ascoltare i nostri cari vecchi vinili, che continueranno, così puliti e preservati dagli effetti del tempo, a trasmettere emozioni uniche, che nessun digitale sarà mai in grado di fare.