1/6 – Introduzione
Se durante un viaggio organizzato nella terra dei Marajà, quindi nella mistica india, ci è capitato di acquistare tra i vari souvenir il tipico argento, ed intendiamo tenerlo sempre pulito per evitare che si ossidi, possiamo adottare diverse tecniche utilizzando tantissimi prodotti di uso comune in casa. A tale proposito ecco una lista con alcuni consigli che riguardano la pulizia dell’argento indiano.
2/6 – Utilizzare una pasta di bicarbonato e limone
Un primo rimedio, tra i migliori per lucidare ed eliminare la classica patina nera che si forma sul’argento in genere e quindi anche su quello di fabbricazione indiana, è di utilizzare una pasta che si può ottenere con il bicarbonato di sodio e il suco di limone. Il prodotto va quindi cosparso su tutta la superficie dell’oggetto in argento, con dell’ovatta e sempre con quest’ultima va poi asportato del tutto risciacquandolo poi in acqua fredda ed asciugandolo in segatura di bosso accuratamente per evitare che l’umido possa generare del calcare.
3/6 – Lavare l’argento con soda e spazzola
Se un monile, un anello o una collana di argento indiano, si presentano con un lavorazione frastagliata e dei bassorilievi, per pulire a fondo negli interstizi, non c’è niente di meglio che lavarli con della soda normale e con una spazzola o uno spazzolino per denti. A seguire si provvede poi con il solito risciacquo e all’asciugatura con la segatura di bosso o in mancanza con il calore di un phon, che tra l’altro funge anche da ottimo strumento per donare agli oggetti la cosiddetta rodiatura ovvero un lucentezza da calore.
4/6 – Creare un impasto pomice e segatura
Un altro tipico impasto che si può creare in casa per pulire a fondo l’argento indiano è quello che si ottiene mescolando segatura e pomice. In questo caso ci si ritrova con una una sorta di pasta abrasiva in grado di rimuovere lo sporco più ostile specie negli interstizi, oltre che donare lucentezza a tutti gli oggetti in argento. Per massimizzare il risultato, all’impasto si può aggiungere anche del sapone neutro.
5/6 – Usare il sale grosso
Usare il sale rappresenta un altro ottimo modo per pulire a fondo gli argenti di fabbricazione indiana. L’operazione è tra le più semplici in quanto basta versarle del sale grosso in un recipiente, aggiungere dell’acqua e poi immergervi i gioielli. Dopo aver mescolato periodicamente con un cucchiaio in legno, i pezzi si lasciano nella sostanza salina per un paio d’otre dopodiché si provvede al solito risciacquo.
6/6 – Far bollire acqua e sapone
Il metodo più antico per pulire oro e argento e togliere quella fastidiosa ed antiestetica macchia di grasso che si forma a seguito dell’ossidazione è di prendere una pentola in rame aggiungervi dell’acqua e farla bollire. Quando ciò avviene si versa nel liquido del sapone di Marsiglia opportunamente ridotto a scaglie, e pi di seguito si immergono gli argenti, facendo continuare la bollitura. Al termine, si risciacquano e poi con uno spazzolino da denti si puliscono definitivamente negli interstizi.