1/6 – Introduzione
Se dovete rifinire le pareti della vostra casa e siete indecisi sul tipo di rivestimento, potete sceglierne alcuni tra i più raffinati ed anche molto semplici da assemblare, specie se avete un minimo di abilità nel fai da te e nel bricolage del legno. A tale proposito, ecco una lista con alcuni consigli per scegliere il rivestimento di una parete.
2/6 – Optare per la pittura lavabile
La pittura lavabile è sicuramente l’opzione più popolare di rivestimento di una parete, anche per il costo che è decisamente accessibile sia per il fai da te che per l’intervento di un esperto del settore. Esistono infatti centinaia di sfumature diverse che combinate con effetti specifici come lucido, opaco, sabbiato e perlato, permettono di conferire alle pareti l’aspetto desiderato e di adeguarle al design impostato. La vernice inoltre ha il vantaggio di essere lavabile, e si presta per l’integrazione con degli stickers adesivi con particolari finiture classiche o moderne.
3/6 – Applicare sulle pareti della carta da parati
Un altro consiglio è di applicare della carta da parati o stoffa che rappresentano la soluzione più efficace per nascondere le imperfezioni di una parete. Questi materiali infatti, hanno il vantaggio di adattarsi bene alle superfici irregolari e nel contempo conferiscono un aspetto elegante all’ambiente. Tra l’altro sono anche resistenti, facili da applicare e lavabili. Infine va sottolineato che la carta da parati è disponibile sia adesiva che liscia ed in questo caso è da impregnare con del collante. I parati di stoffa invece richiedono una tipologia di adesivo specifico che deve essere incolore, per evitare che possa imbrattare la faccia anteriore della trama di cui il tessuto scelto si compone.
4/6 – Utilizzare dei mattoni a vista
Se la vostra casa è ad esempio un loft o una mansarda, non c’è niente di meglio che utilizzare un rivestimento che fa tendenza. Si tratta infatti di quello con pietra e mattoni a vista, ovvero materiali che si prestano perfettamente per soggiorni e camere da letto a cui conferiscono calore ed eleganza. Queste tipologie di rivestimento tra l’altro sono molto facile da installare, purché si usi una colla specifica come ad esempio quella per piastrelle in polvere o già pronta.
5/6 – Optare per delle doghe in legno
Un altro tipo di rivestimento per le pareti di casa sia di un ambiente cucina rustico che di un soggiorno, è quello a base di doghe in legno. Per il primo l’ideale è optare per quelle grezze da verniciare con del flatting trasparente, mentre per il secondo dell’anilina marrone scuro o una laccatura bianca servono ad adeguarle ai mobili inseriti nel contesto d’arredo. La posa di doghe in legno si rivela anche in questo caso particolarmente adatta, poiché serve a nascondere eventuali imperfezioni delle superfici. Inoltre si possono anche applicare in modo semplice, poiché si tratta di elementi ad incastro che richiedo solo dei chiodini di fermo sulla parte alta e su quella bassa.
6/6 – Usare del gres porcellanato
Rivestire le pareti con delle piastrelle è senza dubbio il materiale preferito delle stanze umide (cucina, bagno, lavanderia e toilette). Se è stata a lungo criticata per il suo aspetto freddo, oggi gode di un vero e proprio ritorno grazie alla sua enorme varietà di decorazioni proposte. L’uso del gres porcellanato è da preferire rispetto alle piastrelle standard in quanto consentente di rivestire le pareti in modo personalizzato fornendo nel contempo calore, facilità di manutenzione quotidiana e tanta raffinatezza.