Classico, accogliente, elegante, senza risultare eccessivamente lussuoso. L‘interior style tradizionale privilegia il comfort. E anche se si ispira prevalentemente agli stili europei del XVIII e XIX secolo, è senza tempo. Adatto a chi ama trovare tra le pareti domestiche un ambiente confortevole e tranquillo. Che si presta alle rivisitazioni personali, più o meno contemporanee, ma pur sempre caratterizzato da una certa sobrietà. Tonalità neutre, finiture in legno un po’ scure, pianificazione armonica degli spazi, elementi architettonici tradizionali. Scopriamo cos’è e per chi è (davvero) adatto questo stile.
Uno stile che si ispira al passato
L’interior style tradizionale si ispira in particolare agli stili di design europeo del XVIII e XIX secolo. Soprattutto di Francia e Inghilterra. Ma ha acquisito popolarità nel XX secolo, quando i suoi appassionati hanno iniziato a sfruttare gli innovativi metodi produttivi per circondarsi di riproduzioni di mobili antichi, anziché puntare sulle novità dalle forme all’avanguardia.
Ma lo stile tradizionale, rispetto al passato, non ama troppi dettagli decorativi. Perché privilegia una certa sobrietà, evitando gli eccessi di qualunque genere. Le riproduzioni si prestano perfettamente allo scopo, anche se nulla ti vieta di aggiungere qualche pezzo d’antiquariato e persino qualche elemento dallo stile più moderno. L’importante è non esagerare. Lo stesso consiglio vale per i lampadari, le riproduzioni di qualità sono benvenute. Per quanto riguarda i mobili in legno, privilegia i toni caldi come quelli del noce, i toni più scuri per i pavimenti.
Gli elementi decorativi e gli accessori vintage sono di casa. Anche i tappeti antichi (persino esotici), che conferiscono un tocco di personalità senza stravolgere l’insieme. Dipinti (non troppi) di paesaggi classici conferiscono un tocco aggiuntivo di eleganza.
Elegante, sobrio, non troppo lussuoso
Il lusso non fa parte di questo stile che, elegante lo è, ma senza eccessi. La casa in stile tradizionale privilegia arredi raffinati e importanti ma vuole essere rassicurante e in quanto tale, non approva le esagerazioni. Ecco perché i mobili, pur ispirandosi al passato, tendono a essere meno ricchi di dettagli ornamentali. Ed ecco perché le tonalità prevalenti sono neutre. Colori troppo vivaci, troppo scuri o troppo azzardati, destabilizzerebbero l’atmosfera improntata all’armonia.
Unico strappo alla regola, sulle pareti, è la carta da parati, purché i motivi siano sempre tradizionali. Dai fiori ai motivi damascati fino alle classiche righe che rendono ogni stanza raffinata e inconfondibile. Altrettanto neutri devono essere i tessuti, dal cotone alla lana. Armonia e sobrietà, sia nella disposizione degli arredi che nella scelta delle tonalità, sono le parole chiave di questo stile che in fondo rimane pur sempre classico.
Uno stile armonioso e funzionale
L’armonia, dicevamo, è molto importante in una casa dallo stile tradizionale. E per conciliarla è fondamentale distribuire gli spazi in modo classico e disporre i mobili privilegiando la simmetria. Opta per arredi somiglianti gli uni agli altri o comunque perfettamente abbinati, evitando però l’effetto catalogo, che toglie personalità. Valorizza gli ambienti con decorazioni e stoffe vintage, porcellane antiche, vecchi candelabri, preservando sempre l’equilibrio. La casa in stile tradizionale non ammette il caos. Non è stravagante, non ama stupire.
D’altra parte non dimenticare la funzionalità. Essendo una casa intimamente vissuta, accogliente e calda, tutto deve contribuire ad assicurare il comfort degli abitanti e degli eventuali ospiti. I divani saranno quindi ampi e confortevoli, sedie e letti altrettanto pratici.
Adatto a chi ama gli ambienti confortevoli e rilassanti
È il luogo ideale in cui rilassarsi: una casa accogliente, calda, generosa. Un ambiente familiare, che rassicura e non destabilizza. Ogni elemento, dai colori prevalenti ai mobili, dai tessuti alle decorazioni, contribuisce all’equilibrio d’insieme. E la distribuzione degli spazi e degli arredi, improntata all’armonia, non è da meno. Inoltre divani, eventuali pouf, sedie, letti sono prima di tutto confortevoli. La loro estetica è importantissima, purché non contrasti con la funzionalità. Qui devi sentirti davvero “a casa”.
Adatto a chi non ama gli eccessi e non segue troppo le mode
Se sei una persona eccentrica, probabilmente l’interior style tradizionale non fa per te. E nemmeno se ami il lusso sfrenato o sei una cultrice della modernità avveniristica. La casa in stile tradizionale non vuole stupire e nonostante possa risultare molto personale, se arredata nel modo giusto, rimane pur sempre classica. Non c’è spazio per colori accesi, fantasie sgargianti, mobili troppo scenografici. Il passato, a cui si ispira, è rivisitato con sobrietà.
Rassicurante, dicevamo, anche se qualche rischio, arredando casa in questo stile, lo si corre. Quando manca una visione d’insieme, l’interior style tradizionale tende a risultare fin troppo pacato e quasi noioso. È quindi importante pianificare tutto in anticipo, aggiungendo o togliendo elementi nel corso del tempo, partendo da una solida base. E le mode? Quelle vanno e vengono. Lo stile tradizionale non ne è troppo influenzato. Ma non esclude la possibilità di introdurre arredi ed elementi decorativi alla moda, che siano vintage o contemporanei, purché sintonizzati sulla stessa “lunghezza d’onda”.