Per la stragrande maggioranza delle coppie, la nascita di un bambino o una bambina rappresenta un evento meraviglioso. L’Italia ha subito una notevole riduzione delle nascite, provocata essenzialmente dalla crisi economica. Quando sopraggiunge un neonato, bisogna infatti considerare una spesa mensile piuttosto elevata. Ad esempio occorre farlo visitare periodicamente da un pediatra, acquistare tanti pannolini e comprare gli alimenti per neonati. Ulteriori spese da affrontare riguardano invece i giocattoli ed i mobili da arredamento della loro stanza. Vediamo insieme come arredare la camera del neonato.
Come arredare la camera del neonato
Un neonato dovrebbe dormire vicino ai genitori, con la culla accanto al lettone. I motivi sono molteplici e sono stati più volti confermati da pediatri e ostetriche. Inoltre, avere vicino il bebè durante la notte aiuta anche a vivere più serenamente l’allattamento al seno. Però, la cameretta (se c’è) andrebbe preparata comunque, personalizzandola il più possibile e rendendola un luogo accogliente sia per il bambino sia per tutta la famiglia. Infatti, soprattutto se ci sono già fratellini o se si ha intenzione di allargare la famiglia, andrebbe sempre previsto lo spazio per i futuri membri della tribù. Vediamo quindi cosa serve per la cameretta di un neonato.
La culla
Un primo complemento d’arredo che non deve assolutamente mancare è senza dubbio una culla. Un suggerimento funzionale è quello di acquistarne una piuttosto grande, affinché lo si possa sfruttare per almeno 36 mesi. Relativamente alle sbarre di protezione, è meglio che si possano rimuovere quando il neonato avrà superato l’età di 2 anni. Per quanto riguarda la collocazione ottimale, si consiglia di posizionare la culla in una zona ben illuminata dal sole lontana da termosifoni/correnti d’aria.
Un elemento piuttosto rilevante da mettere sopra la culla del neonato è il carillon di qualche animale (come ad esempio le api o gli orsetti). Questo giocattolo permette al bambino o alla bambina di addormentarsi più facilmente o divertirsi. Se preferite far dormire il neonato in un lettino, sappiate che andrebbe sempre provvisto di un accessorio indispensabile per i primi mesi di vita del bambino, ovvero il riduttore. Si tratta di una sorta di adattatore, creato proprio per “contenere” il neonato nel sonno. Infatti, quest’ultimo necessita di confini che possa toccare e percepire senza avere il senso della dispersione in un lettino troppo grande, in cui potrebbe anche girarsi con molta facilità.
In alternativa, per i primi mesi si può far dormire il piccolo nella culla (cesta, o ancora, navicella della carrozzina), riservando il lettino vero e proprio a un periodo successivo. Un’altra idea furba è scegliere un letto che possa essere trasformato (quasi tutti ormai hanno questa prerogativa) nella variante “da grande” (senza le sbarre).
Il fasciatoio
Un secondo mobile da arrendamento al quale non si può rinunciare è il fasciatoio, un elemento necessario per avere tutti gli strumenti di pulizia del neonato a portata di mano. Quando bisogna cambiargli il pannolino, l’operazione dovrà avvenire in poco tempo. Ogni neonato tende infatti ad agitarsi durante la sostituzione del pannolino sporco. Meglio quindi avere sottomano le salviette umidificate, il borotalco, la crema idratante ed i vestiti di ricambio. Il fasciatoio di cotone può avere varie dimensioni, ma le caratteristiche fondamentali riguardano la presenza di cassetti spaziosi e del bagnetto incorporato.
Come arredare la camera del neonato: sedia di emergenza
Un altro mobile che non deve mancare all’interno della cameretta di un neonato è la poltrona/sedia provvista di schienale e braccioli comodi. Quest’ultima servirà alla mamma quando dovrà cullarlo fuori dal lettino per le coliche oppure allattarlo. Durante le ore notturne è preferibile coprire il neonato attraverso un caldo plaid, affinché non prenda troppo freddo.
La ricetrasmittente
Un ulteriore elemento funzionale per la cameretta di un neonato è la ricetrasmittente posizionata sopra un piccolo mobile. In questo modo si ha l’opportunità di controllare il bambino o la bambina 24 ore su 24, anche quando ci si trova in una stanza lontana o al bagno. Quando ad esempio il neonato fa la nanna, è possibile svolgere le faccende domestiche tranquillamente. Non bisogna infatti recarsi periodicamente nella sua cameretta, per vedere se il bebè dorme ancora o meno. Qualora non si possa acquistare la ricetrasmittente baby-control, viene suggerito l’impiego di una luce di sicurezza. Tramite quest’ultima si potrà monitorare il sonno del bambino o della bambina senza rischiare di svegliarla per aver illuminato troppo la stanza. Ecco quindi illustrato brevemente cosa serve per la cameretta di un neonato.
I giocattoli
Quando è in arrivo un bambino, capita spesso che parenti e amici abbondino in giocattoli di vario tipo. I pupazzi di peluche sono sempre tra i preferiti, ma non andrebbero lasciati nel lettino durante i primi mesi di vita del neonato. Molto meglio porli in bella vista su una cassettiera o una mensola, quando il bambino sarà in grado di giocarci potranno “scendere” sul pavimento della cameretta o nel letto per la notte. Un gioco-attività molto utile (anche alla mamma) è la classica palestrina da neonato.
Ormai in commercio se ne trovano di ogni tipo: melodie classiche o addirittura pop, animali e altri simpatici oggetti che svolazzano e stimolano i sensi del piccolo. La palestra per neonati è anche un ottimo intrattenimento per il bebè (anche se, a onor del vero, la tranquillità ha di solito breve durata) qualora la neomamma volesse concedersi la lettura di un libro o una rivista senza bambino in braccio.
Come arredare la camera del neonato fotografie
Forse il bebè non potrà godersi la positiva sensazione dal suo primo giorno di vita, ma con il passare delle settimane una cameretta ricca di stimoli e di “calore” umano renderà il suo percorso di crescita più piacevole ed entusiasmante. Cosa significa? Per esempio, appendere alle pareti le fotografie della famiglia, in stile “polaroid” o i disegni dei fratellini trasformati in quadri con cornici divertenti e colorate. O, ancora, posizionando su una cassettiera un piccolo acquario. Le idee non mancano se ci si affida alla fantasia, senza preconcetti. In fondo, la cameretta del neonato non deve avere l’aspetto perfetto da rivista di design ma deve saper esprimere al meglio tutto l’amore della famiglia per il nuovo arrivato.
La poltrona
L’allattamento al seno necessita di calma, serenità e pensieri belli. Per cui, il luogo in cui si allatta il bebè è comunque importante. Nella cameretta del neonato, andrebbe sempre prevista una poltrona comoda, dotata di apposito cuscino “a ciambella” per allattare il bambino nelle ore diurne. Un altro accessorio indispensabile è un piccolo stereo che possa diffondere musica rilassante per mamme e bebè, da ascoltare durante l’allattamento. Molto piacevole potrebbe essere anche avere a disposizione un termos con tisana ai semi di finocchio, insieme alla classica e indispensabile bottiglia d’acqua. E, ancora, sacchettini con fiori essiccati di lavanda (effetto relax) posizionati agli angoli della stanza. Le neomamme dovrebbero imparare a coccolarsi adeguatamente, insieme al proprio bambino.
Come scegliere i colori
Oltre all’arredamento, è importante scegliere i colori giusti per le pareti della camera di un neonato. La cameretta è un luogo dove il bambino passerà la maggior parte del suo tempo e, proprio per questo motivo, è importante scegliere un colore per le pareti azzeccato, ma anche prediligere vernici ad acqua, che sono inodori e non creano fastidi respiratori. Forse non tutti sanno che esiste un legame tra colori e stato d’animo, che danno luogo non soltanto ad un ambiente rilassante ma anzitutto incitano il pensiero, la creatività e la mente non solo del bambino, ma anche degli stessi genitori.
Spesso i colori si scelgono in base al sesso: se il neonato sarà maschietto, colorare le pareti di blu o azzurro, sarà molto indicato perché sono delle tonalità chiare che rilassano, e ricordano l’immensità del cielo e la vastità del mare. Il verde è un colore adeguato sia se il vostro bambino sarà un maschio o una femmina, in quanto viene considerato una colorazione neutra. È una tinta luminosa che dà ottimismo e fiducia. I colori come il giallo e l’arancione, sono dei colori rallegranti, in quanto sono colori molto accesi, che riescono a incidere sull’umore personale. Il viola, ma anche il rosa, sono tipicamente dei colori adatti al femminile, che vanno a incidere sulla riduzione sia dell’insonnia e sia dello stress, rilassando.
Potreste anche decidere di tinteggiare in modo classico, con una tonalità di bianco, molto adatto per la sua pulizia e lucentezza. Il consiglio è di evitare il rosso, che risulta essere un richiamo all’aggressività. È fondamentale scegliere anche dei mobili chiari da abbinare alla stanza, perché mira ad aumentare lo spazio della camera e renderla più lucente. In questi ultimi anni sta spopolando l’idea di decorare i muri della stanza con stencil, o adesivi, che ricreando paesaggi e personaggi stimolano la creatività e la fantasia del bambino. Potete decidere di usare colori diversi per ogni parete per variare le varie zone della camera, per esempio la zona notte dalla zona giochi.