Complici i mesi passati (o per chi lavora come freelance), in molte/i ci siamo trovate a dover lavorare da casa. Una modalità che, se da un lato almeno inizialmente può dare qualche problema (giusto il tempo di adattarsi), dall’altro riserva anche tantissimi vantaggi. Tanto da non volerla più lasciare. Soprattutto quando si ha uno spazio tranquillo in cui farlo. Un esempio? Il soppalco. Il posto ideale in cui creare il proprio piccolo angolo di tranquillità, per avere uno studio semplice e super funzionale in casa vostra.
Ovviamente seguendo qualche consiglio per organizzare il tutto nel modo più efficace possibile, ma senza trascurare quel tocco di stile in più capace di rendere il vostro soppalco nello studio/ufficio dei vostri sogni. Pratico, semplice e con quell’atmosfera di pace che vi farà amare anche le video call inaspettate del capo. Ecco, quindi, tutto quello che è bene sapere per iniziare a creare la vostra nuova postazione di lavoro.
Verificare se si può davvero fare uno studio sul soppalco
Quando si decide di volere trasformare il proprio soppalco in un comodo e bellissimo studio, è bene informarsi prima se lo spazio che si ha a disposizione ce lo consente. E non si parla solo di estetica. Esistono, infatti, dei parametri di cui tenere conto (che possono variare da regione a regione e a seconda dell’ubicazione della propria casa) e che devono essere conosciuti e soddisfatti.
In linea generale, per esempio, per poter essere abitabile e quindi utilizzabile come studio, il soppalco deve:
- avere un’altezza non inferiore ai 2,70 metri (esattamente come quella delle altre stanze);
- un rapporto aeroilluminante non inferiore a 1/8 (tradotto deve esserci una quantità di finestre o punti luci naturali sufficiente);
- un lato del soppalco deve essere aperto e contornato con una balaustra alta almeno 110 cm.
Elementi (ma che non si esauriscono a questi) da valutare ed eventualmente adeguare con un progettista. In modo che il vostro studio sia a norma e il vostro soppalco possa garantirvi la massima sicurezza e comfort.
Controllare da dove arriva la luce
Una volta appurata la fattibilità, la prima cosa da fare quando si decide di trasformare il proprio soppalco in uno studio è quello di sedersi nel mezzo e guardare. Niente a che fare con qualche pratica di meditazione o rilassamento, ma semplicemente è importante che sappiate dove posizionare ogni oggetto (scrivania, poltrona, libreria, ecc.), per essere certe di avere un’illuminazione naturale sufficiente ma allo stesso tempo che non vi dia fastidio.
L’ideale è disporre la postazione di lavoro perpendicolarmente o frontalmente alla fonte di luce naturale maggiore. Avendo cura che questa non arrivi direttamente sullo schermo del computer, col rischio di non vedere nulla a causa dei riflessi del sole. In più, se la luce naturale non fosse sufficiente, è importante integrarla con quella artificiale. Prestando sempre attenzione che questa si uniformi bene con quella naturale e con quella emessa dal pc. Oltre a garantirvi la luminosità adeguata, per poter leggere, disegnare o qualsiasi altra cosa vogliate fare nel vostro studio.
Parola d’ordine: comodità
Quando si lavora da casa, molto spesso ci si ritrova ad utilizzare delle postazioni “di fortuna”, come il tavolo della cucina, un tavolino improvvisato in salotto fino anche all’asse da stiro! Bene, se avete un soppalco da poter adibire a studio l’improvvisazione va lasciata da parte. Dando ampio spazio alla cura e alla ricerca di tutto ciò che vi serve per svolgere al meglio la vostra professione (o semplicemente l’attività per cui state creando lo studio).
Scrivania sufficientemente ampia, una sedia ergonomica che vi aiuti a lavorare nella giusta postura, uno spazio per l’eventuale stampante, scanner, cavalletto, ecc. Uno scaffale dove riporre eventuali libri o raccoglitori, una cassettiera. Ma anche, perché no, una poltrona in cui potervi sedere a pensare o rilassarvi per una piccola pausa (si, anche a casa esiste il coffee break). Insomma, tutto ciò che pensate possa servirvi, o che avete sempre desiderato avere nel vostro studio dei sogni, purché sia funzionale, comodo e che vi aiuti a lavorare tutelando anche la vostra salute.
Video call? Nessun problema con lo sfondo gusto!
Alcune di voi l’avranno sicuramente sperimentato. Ma nell’era dello smart working capita spesso (e vi sarà capitato) di dover partecipare a delle video call. Ecco, allora, che sullo schermo appaiono gli sfondi più diversi, la classica libreria davanti alla quale tutti abbiamo cercato di posizionarci, ma anche la credenza della cucina, la parete della camera da letto con tanto di lenzuola ancora disfate. Per non parlare poi dell’immancabile gatto che arriva a pendersi il suo momento di coccole proprio mentre state parlando con il vostro capo.
Se per il gatto non c’è molto da fare, per lo sfondo delle vostre video call potete fare molto. E il vostro soppalco vi può essere di grande aiuto. Non servono grandi cose, l’importante è che lo sfondo sia curato, possibilmente non bianco e assolutamente non caotico. Benissimo la libreria sopra citata, ma anche un quadro, una pianta, un salottino (se avete abbastanza spazio). E qualunque altra cosa che vi faccia sentire davvero a vostro agio.
Studio sul soppalco? Sì, purché ci sia un angolo relax
Come anticipato, quando si ha la possibilità di trasformare il proprio soppalco in uno studio, valutandone ogni aspetto e decidendo in autonomia come organizzarlo, è bene prestare attenzione anche al vostro benessere mentale oltre che a quello fisico. Ecco, perché, nel momento della scelta dell’arredamento e della gestione degli spazi, è importante dedicarsi un piccolo angolo di pace e di relax.
In cui poter staccare (corpo, mente e occhi dal monitor) dedicandosi qualche minuto, o molto di più, di tranquillità. Benissimo optare per una poltrona, una chaise longue. Ma anche una lampada dalla luce calda e accogliente, una o più piante. Tutto ciò che può farvi stare bene, per staccare dalla frenesia del lavoro, magari leggendo un buon libro, ascoltando musica o bevendo una bella tisana durante o alla fine della giornata.
Ora che sapere davvero tutto non vi resta che dare libero sfogo alla vostra creatività. Immaginando lo studio dei vostri sogni e iniziando ad arredare e sistemare il vostro soppalco e dargli finalmente vita!