Lavorare da casa ma all’aperto. Potrebbe sembrare una follia, eppure sono sempre di più le persone che scelgono di creare un home office all’aperto, sfruttando l’arrivo della bella stagione.
D’altronde, il lavoro all’aria aperta rappresenta la nuova frontiera dello smart working con il quale dovremo convivere ancora per molto tempo. Come fare, però, a creare un angolo d’impatto?
Principi da seguire
Dai balconi ai grandi dehor: questi e molti altri sono gli spazi che puoi adibire al lavoro domestico, creando delle vere e proprio workstation che puoi spostare all’occorrenza. La scelta dei mobili adatti diventa qui fondamentale e studiata per resistere all’esterno.
I principi sono gli stessi dell’home decor indoor rivolto alle postazioni di lavoro, a cominciare dalla giusta esposizione alla luce e dalla combinazione tra scrivania e sedia. L’arredamento del tuo ufficio all’esterno dovrà quindi rispettare i canoni di efficienza ed estetica, ma anche di comodità.
La vista
Può sembrarti un consiglio superfluo, ma non è così. Nell’allestire il tuo home office all’aperto devi tenere conto della vista che avrai di fronte. Scegli il panorama che ti fa sentire più serena, che ti rende talmente tranquilla da non darti problemi di concentrazione.
Fai diversi tentativi, sedendoti e immaginando che ciò che vedrai sarà ciò che ti terrà compagnia durante tutta la giornata.
La scrivania
Elemento principale di ogni postazione di lavoro, la scrivania collocata negli spazi aperti può anche essere sostituita da un buon tavolo per esterno.
La posizione di appoggio deve essere solida e robusta oltre che, in questo caso, resistente agli agenti atmosferici che – nel tempo – possono comprometterne la struttura. Da tenere d’occhio, i tavoli essenziali in acciaio, per ottenere il massimo della resistenza e dell’efficienza.
La poltrona
Se negli uffici tradizionali, la poltrona girevole è il must have irrinunciabile, negli spazi aperti può trasformarsi in una sedia dining per momenti di socialità da unire a quelli di isolamento e concentrazione.
Lo spazio di lavoro può così trasformarsi molto facilmente in un ambiente informale dedicato alle riunioni di famiglia, da organizzare dopo il lavoro.
Il divano
Dovrebbe essere bandito, così come il letto, ma la giornata lavorativa è anche fatta da momenti di relax e di riposo. L’arredamento del tuo spazio ufficio all’aperto si ammorbidisce così con le linee di un sofà pronto ad accoglierti in ogni momento.
Attenzione alla struttura, che dovrà essere di metallo, rattan o legno e resistente alle intemperie, mentre i cuscini dovranno essere morbidi e confortevoli. Ampio spazio è concesso alla composizione modulare delle sedute con la quale puoi sbizzarrirti a creare le forme più accattivanti. Puoi anche creare dei piani di appoggio per tablet e laptop oltre che per libri e altri dispositivi.
L’illuminazione
Luce solare, sì, ma anche corretta illuminazione artificiale. L’allestimento dell’ufficio all’aperto richiede un’attenta scelta della giusta luce da unire a quella naturale, che non deve essere mai diretta.
Scegli delle luci da appendere, magari filtrate da lanterne di carta, oppure una buona lampada da scrivania che aiuti a migliorare l’ambiente. Opta per una soluzione senza fili, che puoi spostare a seconda delle tue esigente e in ogni momento. Tra le tante possibilità, valuta anche i dispositivi ricaricabili con diffusore orientabile.
La pergola
L’esposizione della nostra workstation potrebbe essere regolata anche dall’installazione di una pergola, da montare negli spazi più considerevoli. Questa possibilità è da prendere in considerazione, soprattutto, se sappiamo che lo smart working potrebbe protrarsi ben oltre qualche mese o – addirittura – se dovesse diventare una costante.
La scelta è molto ampia e permette di spaziare in diversi stili. Si parte dalla classica free-standing da posizionare in giardino per arrivare alle soluzioni più fluide che consentono di creare spazi diversi. Tra queste, vi è anche la pergola bioclimatica con elementi in metallo orientabili manualmente. A questa si possono unire dei tendaggi freschi così da rendere ancora più intimo lo spazio di lavoro, che deve garantire comfort ma anche possibilità di concentrazione.
Il paravento
Il livello di concentrazione passa, inevitabilmente, anche per i livelli di privacy. Per un home office maggiormente riservato è quindi auspicabile l’installazione di un paravento, con elementi divisori che attutiscano anche gli effetti della corrente.
Ogni elemento può essere anche decorato con vasi e fioriere, oltre a costituire una vera e propria componente di design. I sistemi modulari permettono infatti di creare forme ed elaborazioni di grande effetto, in grado di trasformare la nostra workstation in un autentico angolo di lusso.
Piani di appoggio e contenitori
Ogni postazione di lavoro che si rispetti, non può fare a meno di contenitori e piani d’appoggio, anche se in balcone. È perciò necessario pensare a qualcosa che possa contenere i dispositivi elettronici ma anche gli utensili di cancelleria.
Anche in questo caso, potrebbe essere vincente la soluzioni delle componenti modulari, in modo da poterle cambiare nel tempo. Per organizzare meglio lo spazio, potrebbe essere utile l’installazione di una parete modulare che possa contenere tutto il necessario.
Tavoli laterali
Alla scrivania, si può aggiungere anche un tavolo secondario che può ospitare volumi da consultazione, tazze di caffè e bevande calde e giornali. Non si crea disordine ma, anzi, si aggiungono elementi d’arredo che contribuiscono a rendere unico il tuo angolo di lavoro.
Disponibili in più ripiani, i tavoli laterali sono in grado di ospitare un grande volume di oggetti senza creare caos. In alternativa, si possono scegliere postazioni di appoggio con contenitori incorporati per tutti gli attrezzi da lavoro, compresa la cancelleria, le riviste e i libri.
Ventole e accessori per il refrigerio
L’home office è all’aperto è straordinariamente suggestivo. Ma diciamolo, non tutte le giornate sono fatte di fresche brezze: potremmo anche incappare in lunghi momenti di caldo afoso. Come fare, dunque?
Semplicemente cercando di collocare dei ventilatori da soffitto negli spazi che si prestano. Sono senz’altro la soluzione meno invadente ed esteticamente più efficace, considerando la vasta quantità di colori e modelli in commercio.
Qualora dovesse essere impossibile, non dimentichiamoci dei condizionatori compatti e portatili, che con il design giusto possono integrarsi all’ambiente e abbellirlo.