1/6 – Introduzione
Il deumidificatore è un apparecchio che ha la funzione di ridurre il tasso di umidità presente nell’aria in locali interni. Il suo uso è semplice ma, per massimizzarne l’efficacia, è bene avere alcuni accorgimenti. Vi indichiamo di seguito 5 errori di utilizzo del deumidificatore da evitare per ottimizzare i benefici di questo strumento anche relativamente all’apparato respiratorio: il mantenimento del giusto tasso di umidità dell’aria, infatti, è fondamentale per la salute di quest’ultimo apparato che, altrimenti, può essere soggetto ad asma o allergie…. Per non parlare dei dolori reumatici.
2/6 – Limitazione della circolazione dell’aria intorno all’apparecchio
Esistono diversi modelli di deumidificatori portatili ma, in generale, questi apparecchi funzionano meno bene se appoggiati a pareti o ad altri oggetti e meglio se liberi su tutti i lati: infatti quanto maggiore è la quantità d’aria che circola intorno al deumidificatore tanto migliore è il funzionamento di quest’ultimo, anche se è fornito di scarico dell’aria.
3/6 – Errato posizionamento dell’apparecchio
Un altro errore da evitare con i deumidificatori portatili è quello di posizionarli in ambienti non del tutto chiusi o eccessivamente ampi (es. Disimpegni tra più stanze). In tal modo, infatti, non si otterrà la deumidificazione di più locali ma si vanificherà, del tutto o in parte, la funzione del nostro apparecchio.
4/6 – Valutazione approssimativa del tasso di umidità
Prima di attivare il deumidificatore è necessario provvedere a misurare precisamente il tasso di umidità presente nell’aria con un igrometro, se il deumidificatore non lo ha integrato. Bisogna tener presente che il tasso di umidità ideale sia aggira intorno al 43-50% e che un tasso eccessivamente basso (inferiore al 35%) potrebbe causare danni quali screpolature di legni e intonaci.
5/6 – Mancata protezione dell’apparecchio da polvere
Un errore da evitare nella maniere più assoluta è quello di tenere il deumidificatore in luoghi polverosi o, peggio, a contatto con residui di segatura. Infiltrazioni di tali materiali possono danneggiare lo strumento in modo grave o irreparabile fino a renderlo inservibile. Per evitare che della polvere entri in circolo è in ogni caso necessario pulire almeno ogni tre mesi la bobina.
6/6 – Scarsa manutenzione di filtro e bobina
Un cenno finale va fatto all’errore di non provvedere alla regolare manutenzione minima del nostro deumidificatore, semplice e veloce, che richiede il controllo almeno semestrale del filtro per la sua pulizia o sostituzione, a seconda dei tipi. Il filtro si trova, in genere, dietro la griglia a sportello. Nella manutenzione rientra anche la rimozione semestrale di eventuali depositi di ghiaccio dalla bobina.