Gli errori più comuni che fanno le donne con il reggiseno
Neanche a dirlo, gli uomini non possono capire. Il reggiseno, quella grande incognita.. spesso ci porta a torturarci, muoverci all’impazzata in pubblico per rimetterlo a posto quando si slaccia, farci sbavare davanti a un negozio con l’ultimo modello lanciato e ancora, lasciarci mezz’ora davanti allo specchio al momento di uscire.. ma come possono capire i lati positivi ma soprattutto, quelli negativi che questo indumento porta con sé?
Quanto conta la grandezza del seno nella vita di una donna?
Lo stress della giornata
Lo stress della giornata passa solo quando alla sera, leviamo il reggiseno: che sia stata dura o piacevole, sfilarselo è una sensazione davvero unica che solo una donna può capire!
Senza contare poi, i segni rossi che questo indumento ci dona.. generalmente forse per comodità, lo stringiamo un filino troppo! Ma l’effetto però, è davvero ultra
La taglia giusta
Azzeccare la taglia giusta del reggiseno non è sempre così facile. Alcune volte siamo super fortunate e ci calza a pennello, altre troviamo marche o modelli che proprio non vanno, magari larghi di circonferenza e perfetti di coppa o viceversa.
Il segreto in questo caso è solo uno: preferire quei marchi che ci permettano di scegliere sia la circonferenza sia la coppa. E lì, ci si apre un mondo..
Intimo modellante: perchè provarlo e come sceglierlo
Un reggiseno per ogni occasione
Un po’ come le scarpe, ogni occasione deve avere la sua.
Problema enorme, se manca il reggiseno giusto da abbinare allo slip o ancora peggio alla maglietta estiva è un incubo!
A questo proposito c’è solo una soluzione: avere a disposizione ampia gamma di colori e allacci, da dietro al collo ai mitici “bra” che riescono a stare su facendo peripezie e giri in vita o anche come monospalla.. sfido chiunque, ora, a dirci che si noti il reggiseno da sotto la maglietta!
I reggiseni a fascia
Dove, quando e perchè? Diciamocelo ragazze, non tutte possiamo indossare un reggiseno a fascia. Anche se lo desideriamo come delle matte non ostiniamoci con una 5 di seno e fisico prorompente, risulterebbe piuttosto cadente.
Ammettiamo: la fascia sta benissimo a chi è magra e con seno piccolo.. a ognuno il suo
Intimo autunno inverno 2017
Il ferretto assassino
Ecco, questa sì che è una sensazione davvero fastidiosa che in alcuni casi riesce a diventare persino dolorosa.
Siamo tranquille rilassate e ci stiamo godendo il nostro relax chiacchierando piacevolmente con un’amica quando.. il ferretto esce dalla sede liberandosi della protezione in punta e parte all’attacco, rovinando quel momento così perfetto. Davvero odioso, no?
Quanto mi costi?
Quanto costa un reggiseno? Beh, dipende dalla scelta, ma in genere sempre troppo.
Certo è anche che la comodità e la sensazione di perfezione e agio che proviamo quando indossiamo quello perfetto, non ha proprio alcun prezzo. Vero?
Come e quando lavarlo
Questo potrebbe essere un dilemma.. ce lo siamo mai poste?
Sicuramente la stagione può essere fondamentale per la scelta: in estate può bastare una giornata se molto calda, in inverno può essere indossato anche due o tre giorni.
Meglio non indossarlo due giorni di fila
Anche se si tratta del tuo preferito evita di indossare lo stesso reggiseno per due giorni consecutivi, lasciarlo riposare 24 ore
dopo l’uso aiuterà il tuo bra a ritrovare la forma originale, permettendoti di utilizzarlo per qualche mese in più.
Reggiseno? Si grazie, ma quale?
Se andiamo a correre servirà un top di quelli super elasticizzati e comodi a spalla larga (ce ne sono davvero di carini e coloratissimi): se ci stiamo preparando per una serata galante con miniabito sexy, allora l’ideale sarà un bel push up.
Se invece dobbiamo andare a un colloquio di lavoro, sotto la camicia dovremo indossare un classico nero a coppa rigida, preferibilmente senza pizzi e merletti che sbuchino, come fosse quasi una seconda pelle. Quante ansie a cui pensare!
Coordinazione: a tutto colore
In alcuni casi, il buongusto deve presenziare. Abbiamo una miriade di reggiseni, colori e forme e proprio per questo è fondamentale fare la scelta giusta.
Ci sono vestiti molto scollati che richiedono un push-up
che faccia emergere un decolleté
da diva anni ‘50, altri più sobri che meglio si addicono ad una forma di seno più discreta. Il reggiseno dovrebbe variare a seconda dello stile dell’abito
che indossiamo, seguirne la linea e il taglio, senza essere ingombrante e fuori luogo. Divertitevi a giocare con i diversi effetti che il vostro seno può regalare al vostro look
, scoprirete che anche da questa scelta può dipendere gran parte della vostra sensualità.
Il colore deve essere abbinato alla maglia, soprattutto quando presenti scolli importanti nei quali l’intimo possa fare capolino.
Mai, poi, indossare un reggiseno nero e magari di pizzo sotto a una maglietta o camiciola leggera: l’effetto è in questo caso, tutt’altro che chic.
7 falsi miti sul reggiseno
Non partite dalla coppa
La scelta del reggiseno non dovrebbe mai partire dalla misura della coppa, ma, bensì dalla circonferenza della banda che avvolge il torace. Le coppe infatti non sono mai standard, e possono variare a seconda del modello e della marca, ecco perché è importante capire quale sia il valore numerico che corrisponde alla nostra circonferenza, mentre la coppa si adeguerà di conseguenza.
Allacciare il reggiseno sui ganci più interni è sbagliato
Un altro errore molto comune è quello di acquistare un reggiseno che da subito necessita di essere allacciato sui ganci posti più internamente. Il reggiseno tende ad allentarsi con l’uso, per questo è importante avere la possibilità di ricorrere ai ganci successivi ogni volta che il nostro intimo perde aderenza. Acquistate un reggiseno solo se potete indossarlo allacciando i ganci più esterni, riuscirete così ad allungare di molto la sua vita.
Se la banda del reggiseno sale troppo non va bene
È capitato diverse volte di vedere il retro del reggiseno arrivare fin sopra le scapole, in realtà la banda del nostro indumento intimo non dovrebbe mai superare l’altezza il ferretto. In caso contrario quel reggiseno non fa per noi.
Coppa rigida o coppa morbida, fa la differenza
Cercate di individuare il reggiseno più adatto alle vostre forme. Non sempre i push-up sono l’ideale, in certi casi si dovrebbe prendere in considerazione anche il reggiseno privo di coppa, dal tessuto morbido che segue la naturale sagoma del seno, soprattutto se questo è già abbondante di suo. Ricordiamo che la conformazione naturale del seno di una donna è a cono, non a sfera.
Occhio al detersivo che usi
Molto spesso per lavare la biancheria intima si tende ad utilizzare il detersivo indicato per la lana, in quanto considerato molto delicato sui tessuti. In realtà quel detersivo è stato progettato per rendere più morbido il capo, quindi non andrebbe usato su tutto ciò che è elasticizzato, reggiseno compreso. Lava il tuo indumento intimo con detersivi per cotone e capi sintetici, e sempre e solo in acqua fredda.
Non oltre otto mesi
Un reggiseno, al contrario dei diamanti, non è per sempre, ma ha una vita che varia dai 6 ad un massimo di otto mesi, scaduti i quali il vostro caro amico non sarà più in grado di fare il suo dovere. Per questo motivo bisognerebbe avere almeno 5 o 6 reggiseni da alternare, così da farli durare tutti di più.
Mai accontentarsi
Non esiste seno incontenibile, né circonferenza irraggiungibile, ecco perché non dovete accontentarvi del primo reggiseno che vi sembra possa “andare”. A costo di girare ogni singolo negozio e di provare ogni capo disponibile, cercate e non vi fermate finché non sarete completamente soddisfatte del risultato. L’intimo giusto per voi esiste, e promette sensualità, fascino e comodità, sta a voi stanarlo nel mare di pesciolini e … ferretti.