Come fare manutenzione al frigorifero e regolare la temperatura

Il frigorifero (vai ai codici sconto) è uno degli elettrodomestici più indispensabili che abbiamo in casa. Senza il frigo sarebbe difficile se non impossibile conservare la maggior parte dei cibi freschi. Questo è chiaro a tutti, ma quello che spesso tendiamo a trascurare o ignorare è che una corretta manutenzione permette al frigorifero di funzionare meglio e più a lungo.

Per garantire il corretto funzionamento del frigorifero tre sono le cose fondamentali da fare:

  • regolare la temperatura giusta (che può cambiare a seconda delle stagioni e del contenuto del frigo);
  • tenere il frigorifero pulito;
  • fare una manutenzione regolare al friforifero

Frigorifero: il funzionamento

Prima di addentrarci nel dettaglio è utile capire – almeno per sommi capi – quale è la modalità di funzionamento del frigorifero.

Alla base del funzionamento del frigo c'è un gas refrigerante, in genere il freon. Il gas passa da un compressore che si trova sul retro del frigo, e per effetto della compressione aumenta repentinamente di temperatura. A questo punto il gas passa nella serpentina (potete osservarla sul retro del frigo), attraverso la quale si raffredda rilasciando il calore nell'ambiente (e infatti il frigorifero rilascia calore dal retro). Durante il raffreddamento il gas passa allo stato liquido, per poi passare in una valvola che lo fa nuovamente espandere in modo che torni in parte allo stato gassoso. Questa ennesima "trasformazione" fa sì che il gas subisca un grosso abbassamento di temperatura. A questo punto questo misto di liquido e gas molto freddo passa in una seconda serpentina, che si trova proprio dietro la parete del frigorifero, e in questo modo viene a crearsi un ambiente refrigerato.

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Come regolare la temperatura del frigorifero

La regolazione della temperatura del frigorifero è per molti di noi misteriosa. A creare molta confusione è spesso la rotellina numerata che troviamo nella parte in alto a destra di quasi tutti i frigoriferi, vicino a una scatolina di plastica. La scatolina altro non è che un termostato e la "misteriosa" rotellina serve a regolarlo, alzando o abbassando la temperatura interna del frigo.

Frigorifero: la temperatura da 1 a 5

Sulla rotellina troviamo in genere una serie di cifre, di solito comprese tra 1 e 5, ma spesso c'è confusione sul significato di quelle cifre. In alcuni frigoriferi la confusione aumenta, perchè sulla rotellina troviamo un indicatore di temperatura da 1 a 7. Alzando il numero la temperatura si alza o si abbassa? E soprattutto come si fa a capire quale è la temperatura giusta da impostare che permetta di conservare in maniera ottimale tutti gli alimenti?

Inziamo con lo svelare un arcano: le cifre più piccole servono a impostare temperature più alte nel frigorifero, mentre alzando il valore sulla manopola otteniamo al contrario un maggiore raffreddamento.

Frigorifero: la temperatura ideale

Ragionando in cifre, generalmente impostare la manopola sui valori 1 e 2 permette di mantenere nel frigo una temperatura che oscilla tra i 4 e i 7/8 gradi. Questa è in generale la temperatura corretta da mantenere nel frigo per conservare bene i cibi. Una temperatura del frigo troppo bassa infatti sarebbe controproducente: alcuni alimenti potrebbero addirittura semi congelarsi, e inoltre un enorme sbalzo tra la temperatura ambiente e la temperatura del frigo può anche danneggiare le proprietà di alcuni cibi.

Ovviamente se disponete di un frigorifero di ultima generazione, probabilmente vi ritroverete a disposizione anche un termostato più moderno, in cui viene indicata la temperatura reale in un display: in questo modo regolarla è molto più facile.

Abbassare la temperatura del frigo

Abbiamo visto quindi che per abbassare la temperatura del frigo è sufficiente impostare sulla manopola del termostato un valore più alto. Ma come capire quando è il caso di abbassare la temperatura del frigo, e di quanto va abbassata la temperatura?

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Il parametro principale da tenere in considerazione è proprio il contenuto del frigo. Se infatti il nostro frigo è strapieno è necessario abbassare la temperatura per tenere in fresco tutto, mentre invece se ci sono dentro poche cose è opportuno alzare la temperatura. In generale va bene anche affidarsi alla sensazione: se aprendo il frigo avvertiamo letteralmente una ventata di gelo e ad esempio la frutta si indurisce nel frigorifero, è palesemente opportuno alzare un po' la temperatura. Un altro accorgimento da prendere è non cambiare mai le impostazioni del termostato in maniera brusca: ad esempio è meglio non passare in un solo colpo da 1 a 4. Meglio cambiare le impostazioni in maniera graduale.

In generale siate consapevoli che può risultare più dannosa la temperatura del frigo troppo bassa piuttosto che troppo alta. Uno degli incovenienti di una temperatura eccessivamente bassa infatti è il formarsi di lastre di ghiaccio sul fondo del frigo che – oltre a congelare gli alimenti più vicini alla parete – provoca l'inefficienza del frigorifero stesso nonchè quel fastidioso e continuo sgocciolamento. Inoltre il formarsi delle lastre di ghiaccio alla lunga danneggia il frigo. E' quindi importante fare in modo da individuare la temperatura ideale del frigo, anche per assicurare all'elettrodomestico una lunga durata.

La temperatura del frigo in estate

In estate la questione della regolazione della temperatura del frigo richiede un pizzico di attenzione in più. L'innalzarsi delle temperature esterne infatti imporrebbe a rigor di logica di abbassare la temperatura interna del frigo. Tuttavia esagerare nell'abbassare la temperatura potrebbe provocare l'effetto contrario. Temperature troppe basse infatti fanno si che il frigorifero lavori perennemente a pieno regime, e facilitano la formazione delle deleterie lastre di ghiaccio. Le lastre, oltre a creare il fastidiosissimo sgocciolìo di acqua, diminuiscono l'efficienza del frigorifero stesso, che per colpa della presenza della lastra finisce per refrigerare di meno. In conclusione, anche in estate è consigliabile non impostare mai il termometro sui valori massimi della rotella, ma rimanere piuttosto su valori intermedi.

Come pulire il frigorifero

La pulizia del frigo è probabilmente una di quelle faccende che rimandiamo più spesso. Eppure non dovremmo, andrebbe inclusa fra le pulizie della cucina! Non tutti sanno che il frigo andrebbe pulito almeno una volta al mese. Questo perchè, anche se siamo bravi a non lasciare alimenti con la confezione aperta, si creano molto facilmente macchie, muffe, cattivi odori e soprattutto proliferazione di batteri.

Per pulire il frigorifero non è per forza necessario spegnerlo (ci vorrà poi molto più tempo per farlo tornare a temperatura di regime). Limitatevi a svuotarlo velocemente togliendo anche tutte le parti mobili come ripiani e cassetti, che possono essere lavati a parte con normale sapone per piatti. Anche l'interno del frigo può essere lavato con detersivo per piatti. In alternativa potete eseguire la pulizia del frigo con bicarbonato e pulire con l'aiuto di un panno spugna, nello stesso modo potete pulire il forno. Anche la pulizia del frigo con l'aceto o con il limone è molto consigliata: si tratta infatti di metodi naturali ed economici ma estremamente efficaci nell'igienizzare il frigo e nel togliere i cattivi odori. Per precauzione è bene porre un altro panno sul fondo del frigo, in modo da asciugare l'acqua che gocciolerà durante la pulizia. Dopo aver rimosso macchie e resti di cibo prendete un altro panno – questo asciutto – ed utilizzatelo per finire di pulire il frigo e asciugarlo bene. Ricordate di pulire bene allo stesso modo anche le guarnizioni dello sportello del frigorifero.

Pulizia del frigorifero ad incasso

Togliere la polvere dalla serpentina e in generale dalla parte posteriore del frigo è molto importante, e questo vale anche per il frigorifero a incasso. Questo vuol dire che almeno una volta ogni due o tre mesi il frigo a incasso andrebbe smontato ed estratto per essere pulito.

Pulizia del frigorifero nuovo

Il frigorifero nuovo va pulito prima di essere utilizzato. Bisogna innanzitutto togliere il tipico odore di "plastica" e ovviamente igienizzare il frigo prima di mettere dentro gli alimenti. Per pulirlo si può utilizzare gli stessi metodi che utilizziamo per pulire un frigorifero già in uso. Occorre acqua tiepida, un panno e prodotti appositi per la pulizia del frigo, o in alternativa aceto o bicarbonato, molto efficaci a questo scopo. In seguito alla pulizia del frigo nuovo si asciuga tutto con un panno asciutto: ora possiamo mettere in funzione il frigo e riempirlo con gli alimenti.

Pulizia del frigorifero no-frost

Se possedete un frigorifero con sistema no frost siete avvantaggiati, in quanto questo tipo di sistema impedisce la formazione di lastre di ghiaccio nel frigo. In compenso però il sistema di sbrinamento automatico produrrà una perdita di acqua da un'apposita apertura che si trova nella parte bassa. E' quindi opportuno posizionare una piccola bacinella in corrispondenza dell'apertura per facilitare poi la pulizia.

Pulizia del frigorifero: cattivi odori

Non di rado si creano anche cattivi odori nel frigo, che tendono a stagnare a ad amplificarsi – come immaginabile – per il fatto che il frigo resta sempre chiuso. Per eliminare i cattivi odori dal frigo è utile pulire il frigo con aceto o limone. Per combattere poi il riformarsi degli odori può essere utile porre nel frigo una terrina di vetro con dentro qualche cucchiaio di bicarbonato, che ha la proprietà di assorbire gli odori.

Come fare manutenzione al frigorifero

Una manutenzione del frigorifero accurata e costante  permette al nostro elettrodomestico di funzionare in maniera efficiente e di avere lunga vita. Anche per questo – oltre ad osservare alcune regole – è importante anche agire quando ci rendiamo conto che il nostro frigo non sta funzionando bene, ad esempio se non refrigera mai abbastanza, o se al contrario raggiunge temperature troppo basse anche se non le abbiamo impostate nel termometro. In questi casi è bene chiamare un tecnico specializzato, perchè quasi sempre questi problemi sono legati allo stato del gas, che potrebbe non essere ottimale.

Al di à di questi interventi però possiamo anche noi in prima persona prederci cura del nostro frigo con una serie di operazioni che devono diventare un'abitudine, vale a dire:

  • Pulire la serpentina sulla parte posteriore del frigo: è una parte che tende a impolverarsi molto. Potete pulirla tranquillamente con l'aspirapolvere.
  • Controllare sempre la guarnizione, che deve assicurare l'isolamento della porta del frigo. Bisogna pulirla e sostituirla se si è in qualche modo allentata o danneggiata.
  • Se avvertite delle strane vibrazioni provate a controllare se arrivano dal motore del frigo. In tal caso basterà controllare i bulloni che lo fissano e stringerli nel caso che si siano allentati.
  • Le vibrazioni possono dipendere anche da uno squilibrio dei "piedini" del frigo, che possono essere regolati
  • Controllare sempre che le cerniere dello sportello del frigo siano integre e in buone condizioni. Anche queste vanno lavate per mantenerle in buone condizioni. Se le cerniere di deteriorano infatti è più facile che il frigo non si chiuda bene, provocando una dispersione di energia.

Luce interna del frigorifero

Una delle parti del frigorifero che si guasta più di frequente è la lampadina interna, che può fulminarsi. Ecco allora cosa bisogna fare quando aprendo il frigo lo troviamo completamente al buio. Per prima cosa bisogna scollegare il frigo dalla presa di corrente, quindi liberare dal cibo lo spazio prossimo alla lampadina (di solito in alto a destra nel frigo). Svitiamo il copri lampadina e togliamo la lampadina fulminata. Per acquistare quella giusta di ricambio l'ideale è portare dal ferramenta quella vecchia, specificando che la lampadina serve per il frigo e deve essere quindi resistente al freddo. Procediamo quindi a montare la lampadina nuova (sempre dover scollegato il frigo dalla rete elettrica).

Inclinazione del frigorifero

Il frigorifero non dovrebbe essere perfettamente verticale, ma dovrebbe pendere lievemente all'indietro. Una lieve inclinazione del frigorifero infatti lo rende più stabile.