Uno tra i primi errori che si commettono quando si arreda una casa riguarda la scelta dello stile. Infatti si tende spesso a mescolare troppi generi diversi ottenendo come risultato un ambiente caotico e privo di carattere. A ragion di ciò sarebbe preferibile optare per mobili tutti opachi o tutti lucidi, con materiali uguali o quantomeno simili e un massimo di uno o due colori, di cui uno predominante oltre che tenue così da non appesantire lo spazio, l’altro a contrasto per gli elementi più piccoli.

Non riempire troppo mobili e pareti

Un’altra buona norma consiste nell’evitare di ricoprire interamente le pareti di quadri e altri accessori appesi, così come di adagiare troppi soprammobili senza criterio. Al contrario sarebbe da favorire l’inserimento di pochi pezzi di stile, in linea con l’estetica della stanza e che abbiano oltretutto un significato per chi li possiede, così da attribuire un’anima anche all’ambiente.

Terzo errore: inserire una quantità errata di mobili

Capita molto spesso di avere molti pezzi d’arredamento ai quali non si riesce a rinunciare. Ebbene, tale mossa potrebbe risultare sbagliata nel caso si fosse in presenza di stanze piccole nelle quali inserendo troppi elementi lo spazio finirebbe per restringersi ancora di più.

Al contrario con superfici maggiormente ampie si dovrebbe evitare uno stile eccessivamente minimalista che renderebbe il tutto più vuoto e freddo. In questo caso bisognerebbe oltretutto piazzare i mobili non solo contro le pareti ma anche al centro della stanza, sebbene in minor numero.

Quarto errore: posizionare le luci solo al centro della stanza

Generalmente chi si trova per la prima volta alle prese con l’arredamento di una casa tende a credere di dover illuminare solo il centro della stanza. Per quanto un ambiente possa risultare arioso e ben visibile se illuminato in alto e al centro, è altrettanto indispensabile creare altri punti luce che rendano chiare le aree di passaggio così da non andare contro a porte o quant’altro.