1/4 – Introduzione
Grazie al supporto della tecnologia moderna, sono stati messi a punto sofisticati impianti industriali automatizzati per il corretto smaltimento dei rifiuti. Le tipologie dei sistemi atti a tale scopo sono gli inceneritori e i termovalorizzatori. Entrambi prevedono un processo di combustione dei rifiuti solidi urbani ma con finalità diverse. Per ridurre l’impatto ambientale e salvaguardare il futuro del nostro pianeta, gli impianti sono stati dotati di particolari tecnologie che consentono un sensibile abbattimento degli effluvi inquinanti rilasciati nell’atmosfera durante la combustione. In questa guida saranno indicate le principali differenze tra inceneritore e termovalorizzatore, ricordando che per una corretta gestione dei rifiuti le parole d’ordine sono due: raccolta differenziata e riciclo del rifiuto.
2/4 – L’inceneritore
L’inceneritore è progettato per eliminare i rifiuti solidi attraverso la combustione. Questo impianto di smaltimento è stato messo messo sotto accusa a causa dei gas inquinanti che si liberano durante il processo di combustione. Si ritiene, quindi, che dal punto di vista della sicurezza ambientale e della salute pubblica questo apparato industriale di smaltimento sia poco affidabile. Tuttavia, occorre precisare che esistono in merito delle norme rigorose e collaudi preliminari al fine di monitorare l’emissione dei gas e garantire uno smaltimento in tutta sicurezza.
3/4 – Smaltimento con un inceneritore
Chiaramente, i rifiuti destinati ad essere smaltiti mediante un inceneritore vengono scrupolosamente selezionati attraverso la raccolta differenziata. In una fase successiva, sono rimossi alcuni materiali come la plastica o i liquidi industriali che, a contatto con il fuoco, generano sostanze nocive. Considerati i fumi inquinanti liberati durante il processo, i responsabili dell’impianto devono monitorarlo costantemente ed assicurarsi che i filtri siano perfettamente funzionanti. Gli inceneritori sono per lo più impiegati per lo smaltimento dei rifiuti aziendali e delle strutture ospedaliere.
4/4 – I termovalorizzatori
Per liberare le città dalla morsa dei rifiuti, nel totale rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, sono sempre più impiegati i termovalorizzatori che sfruttano le potenzialità energetiche connesse al processo della combustione. In sostanza, si tratta di un impianto molto simile al primo, ma con la differenza che i vapori, generati dalla combustione dei rifiuti, vengono convogliati attraverso un selettivo processo chimico computerizzato in un impianto supplementare che consente la produzione di energia elettrica. Tutto ciò permette un significativo risparmio sulle bollette energetiche delle persone che risiedono nei luoghi adiacenti all’ubicazione del termovalorizzatore.