1/4 – Introduzione
Le piastrelle in gres sono divenute una scelte sempre più comune nelle case moderne per diversi motivi. Esse sono realizzate con materiali estremamente puri, ottenuti dall’estrazione altamente avanzata e tecniche di ordinamento di ultima generazione. Il risultato è una piastrella fine e di alta qualità, ottenuto dalla macinazione in umido delle materie prime e conservate in dei silos appositamente progettati. La sua resistenza chimica agli acidi e alle concentrazioni di base (in conformità alla norma UNI EN ISO 10545-13) significa che è particolarmente indicata per ambienti in cui vengono utilizzati prodotti aggressivi, quali ospedali, fabbriche farmaceutiche e impianti di trasformazione alimentare. Le piastrelle in gres sono disponibili in una vasta gamma di formati e finiture. Nella seguente guida vedremo quali sono le migliori.
2/4 – Considerare la destinazione d’uso
La stessa etimologia della parola “gres” sta a significare che la ceramica delle piastrelle è molto compatta, da qui deriva la proprietà della resistenza che la superficie delle piastrelle oppone all’usura, determinata dal contatto con alcuni materiali come le suole delle calzature ma anche mobili, sedie, carrelli e perfino le stesse attività di pulizia con strofinacci, scope, detersivi in polvere infatti le piastrelle in gres sono capaci di sopportare pesanti carichi senza deformarsi e rimangono inalterati al contatto con l’acqua e altre sostanze chimiche.
3/4 – Valutare la resistenza
La resistenza e la robustezza rendono le piastrelle in gres particolarmente durevoli, ulteriore motivo per cui vengono privilegiate. La durevolezza è quindi strettamente connessa alla resistenza la cui misurazione viene fatta in laboratorio ed indicata con l’indice del PEI che va da 0 a 5. Quelle a bassa resistenza sono sconsigliate per l’utilizzo della pavimentazione e ottime invece per le pareti, mentre quelle ad alta resistenza possono essere utilizzate in tutti gli ambienti.
4/4 – Scegliere il colore, decorazione e formato
La scelta di questo tipo di pavimentazione risponde, infine, al criterio estetico: vi è infatti un’ampia gamma di colori, decorazioni e formati tra i quali far ricadere la propria scelta. È opportuno ricordare, a tal proposito, l’importanza dello smalto la cui declinazione rende possibile le diverse variazioni cromatiche e le diverse modalità di decoro. È giusto ricordare però che, nei luoghi maggiormente soggetti a particolari pressioni e stress, come ad esempio i centri commerciali, sono sconsigliate le piastrelle con smalto. Per tutti questi motivi, negli ultimi tempi il gres viene addirittura privilegiato al famigerato parquet che, come è risaputo, è invece particolarmente delicato e spesso difficile da tener pulito.