In questo articolo vedremo nel dettaglio i benefici di un prodotto di questo genere, come collocarlo all’interno della stanza e renderlo familiare al bambino, così che possa dormire da solo con una maggiore serenità e godere del suo spazio protetto.
Quali sono i vantaggi di un letto a capanna
Un letto a capanna garantisce al bambino una maggiore intimità, facendolo sentire meno spiazzato in uno spazio solitario come quello della cameretta. Si tratta di un ottimo modo per iniziare finalmente ad andare a dormire da solo, lontano dal lettone dei genitori ma in un letto che ricorda maggiormente un gioco.
Possibilità di personalizzare
Un letto a capanna può essere ornato in modi molto diversi fra loro, aggiungendo dei tocchi personali per rendere il momento più piacevole e confortevole. Potrai quindi attaccare delle ghirlande, dei festoni a tema o le immagini di supereroi o principesse, tutti quegli emblemi dell’infanzia che possano far sentire al sicuro il piccolo. Numerose sono le soluzioni che offre il mercato, come peluche che si attorcigliano sull’asta laterale e frontale, oppure elementi sonori e colorati per rendere la nottata meno terrorizzante.
Illuminazione: realizza un cielo di stelle
Se il timore del bambino è rimanere da solo di notte al buio, perché non giocare con l’illuminazione e posizionare delle file di lucette che possano trasformare la parte superiore in un cielo stellato?
Si tratta di un piccolo accorgimento che aumenta il comfort e crea un’atmosfera sospesa e magica, come un regno personale all’interno del quale rifugiarsi e non dove avere paura.
Autonomia e crescita
Il letto a capanna in stile montessoriano è un’ottima soluzione per sviluppare l’autonomia del bambino e permettergli di raggiungere da solo un traguardo, come quello di andare a dormire. Il materasso è infatti posto al livello del pavimento, così che non ci sia alcun pericolo di cadere la notte e la sensazione del piccolo sia di una maggiore stabilità. La struttura è molto solida e le aste laterali consentono di appendersi e sollevarsi, pertanto è consigliato dai 18 mesi in su, quando la camminata è già presente ma non ancora fluida come sarà in futuro. L’assenza di sbarre non inibisce tuo figlio e non lo fa sentire intrappolato, con la chance di scendere e correre dai genitori nel caso in cui la notte fosse ancora troppo temibile.