Linguaggio dei fiori
Alcune di noi amano regalare fiori al proprio compagno. Al contrario di quanto vorrebbe la tradizione, prendere l’iniziativa di offrire un bel mazzo di fiori profumato può essere un'ottima idea, perché anche agli uomini possono far piacere gesti romantici e delicati. E vedere la sorpresa e la dolcezza nei loro occhi quando gli si regala un fiore è profondamente emozionante. Ma certo, quando li riceviamo noi, i fiori, in alcune occasioni speciali fanno sempre arrossire, sorridere, commuovere. Un mazzo o un singolo fiore, non importa; sono il pensiero e il gesto ad avere il primo significato, il più importante: “ti voglio bene” sta scritto su ogni petalo. Per qualsiasi situazione, sappiate dunque che i fiori hanno molti significati. Che vogliate donarli, tatuarli o sperare di riceverli. Eccone alcuni.
- Orchidea: forse non tutti conoscono la storia di Orchide, un giovane e bellissimo ermafrodito, che per la disperazione di essere rifiutato da tutti, in quanto sia uomo che donna, si gettò da una rupe. Da ogni goccia del suo sangue nacque un fiore diverso, ma così delicato da esprimere profonda sensualità ed eleganza. L’orchidea è quindi un dono raffinato, per esprimere un sentimento puro e sincero.
- Girasole: non serve quasi parlarne. Lo dice il suo nome, lo dicono i suoi colori vitaminici e sgargianti, lo dice la sua prepotente allegria: il girasole è il fiore del sole, dell’energia, dell’estate. Si regala alle persone splendenti per qualsiasi occasione gioiosa.
- Rosa: è il fiore per antonomasia. Ammirato e cantato da poeti e romantici per la sua perfezione, il suo bocciolo è simbolo di castità, mentre la sua versione fiorita è adatta a qualunque situazione d’amore, d’affetto o d’amicizia. Ogni colore però ha il suo significato preciso: la rosa rossa, come tutti sappiamo, è sinonimo di amore e passione; la rosa di colore rosa esprime dolcezza; la rosa gialla esprime gelosia nella cultura occidentale (legata al momento storico in cui le rose gialle cominciarono a essere coltivate da questa parte del mondo), ma nella cultura orientale la rosa gialla simboleggia solarità e amicizia; la rosa bianca è la purezza.
- Margherita: in assoluto uno dei fiori più emblematici e radiosi della Terra. Simbolo di semplicità, è anche notoriamente quello che si usa per chiedere all’universo se lui/lei t’ama o non t’ama. Quindi la margherita si può regalare per chiederlo direttamente alla persona amata: lei, la margherita, la guarderà e dirà al posto tuo “mi vuoi o no?”
- Tulipano: cresce spontaneamente in Turchia, la “terra di mezzo”; deriva dal turco turban, che significa turbante, probabilmente perchè la sua forma ricorda proprio quella dei famosi copricapi di Istanbul. In Oriente il tulipano è simbolo di amore perfetto, mentre in Occidente è simbolo di onestà.
- Violetta: fiore delicato e conosciuto, ovviamente, per il suo colore. Bella ed estremamente profumata, la viola era molto usata dai romani per addolcire le bevande. Umiltà e modestia sono i suoi principali significati.
- Non ti scordar di me: la tradizione europea ricorda la leggenda secondo cui due innamorati, passeggiando sul Danubio, si scambiavano promesse d’amore; il fiore colpì la loro attenzione, ma il giovane per coglierlo cadde in acqua e perse la vita. L’evocativo “non ti scordar di me” si usa per fare promesse di amore eterno.
- Mimosa: associata alla festa della donna, esprime resistenza e vitalità, nonostante l’aspetto delicato e apparentemente fragile. E’ un omaggio gradito per ogni donna, ma perchè no, anche per il lato femminile e sensibile di ogni uomo.
- Giglio: secondo il mito, questo bellissimo fiore nacque da una goccia di latte caduta dal seno di Era mentre allattava niente di meno che l’eroe di tutti gli eroi, Eracle, meglio conosciuto come Ercole. Per cui nella simbologia dei fiori, non ne esiste un altro che ricordi così tanto il candore, la purezza e il bianco, nonostante la varietà cromatica del giglio sia ampia. Sono anche associate a questo fiore nobiltà d’animo e fierezza.
- Narciso: quasi inutile parlare del mito che accompagna il nome di questo fiore. Sappiamo tutti chi era Narciso, talmente innamorato di se stesso da finire affogato per abbracciare la sua immagine in uno specchio d’acqua; talmente innamorato di se stesso da rifiutare qualsiasi pretendente; talmente innamorato di se stesso da essere stato punito proprio dal dio dell’amore, Eros. Narcisismo è anche un lato caratteriale che se portato all’estremo può diventare patologico. Quindi il significato di questo fiore non può che essere la vanità, ma anche l’essere irresistibili. Non tanto per la bellezza, forse, quanto per la capacità di “vincere” in amore fuggendo da tutti, tranne che da se stessi.